di Edoardo BlandinoNon si è impegnato alla morte il Torino di GdB ieri all’Olimpico di Torino contro la Fiorentina, ma certamente non è scesa in campo come vittima che attendeva solamente la fine dell’agonia. I granata hanno disputato un’ottima prima ora, giocando bene fino al gol annullato a Diana e onorando perfettamente il campionato e la lotta ancora aperta per la Champions League. I padroni di casa sono scesi in campo con l’ormai consueto 4-1-4-1, mentre squadra di Prandelli si è resa molto spesso pericolosa con il tridente Santana, Pazzini e Osvaldo ed un centrocampo a tre molto tecnico con Liverani e Montolivo ad impostare. Frey è stato spettatore e ha dovuto compiere solo qualche rara parata, Sereni invece si è reso protagonista e si è mostrato in formato europeo, negando la gioia del gol in sei occasioni ai viola, che verso la fine del primo tempo hanno rallentato il ritmo frenetico, complice il vantaggio dell’Udinese sul Milan. La ripresa si è aperta proprio con la notizia da San Siro del pareggio rossonero e Prandelli non ha più indugiato mandando in campo Semioli e togliendo Kuzmanovic per una squadra ancora più offensiva. Al 15’ gli ospiti hanno tremato: vantaggio del Milan e gol di Diana prontamente annullato per sospetto fuorigioco. Dopo questo episodio il Toro è calato e la Fiorentina è sembrata stanca, la partita è diventata confusa anche se le occasioni sono continuate a fioccare fino al 31’ quando Osvaldo in rovesciata si è inventato un gol di altri tempi sul quale Sereni si è dovuto inchinare. La partita di fatto si è chiusa qua: c’è stato solo più tempo per qualche conclusione da lontano e per le sostituzione. Dopo 3’ di recupero Farina ha fischiato la fine. Toro salvo e Fiorentina in Champions League.
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Toro salvo, Fiorentina in Champions
di Edoardo Blandino
Non si è impegnato alla morte il Torino di GdB ieri all’Olimpico di Torino contro la Fiorentina, ma certamente non è scesa in campo come vittima che attendeva...© RIPRODUZIONE RISERVATA
Non si è impegnato alla morte il Torino di GdB ieri all’Olimpico di Torino contro la Fiorentina, ma certamente non è scesa in campo come vittima che attendeva...
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