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Toro, sei veramente artefice del tuo destino come dice Ventura?

Approfondimento  / Qual è il reale valore dei granata? Hanno davvero le potenzialità per mettere in difficoltà qualsiasi avversario come sostiene il loro...

Nicolò Minella

"Giunti alla pausa invernale, è tempo di fare alcune considerazioni sulla stagione finora disputata dal Toro.

"TORO, PUOI DAVVERO FARE AFFIDAMENTO SOLO SULLE TUE RISORSE?- A tal proposito, è possibile notare come Giampiero Ventura abbia affermato più volte che i granata, al massimo delle loro potenzialità, possano giocarsela contro chiunque. Una frase certamente significativa che può indurci a sviluppare una breve riflessione sull'effettivo valore della compagine piemontese. Già, perché se da un lato è indubbiamente vero che il Toro ha dimostrato di poter dire la sua in Europa e contro i cugini della Juventus, la realtà più attrezzata del nostro campionato, dall'altro è innegabile come la formazione del tecnico genovese sia uscita indebolita dal calciomercato estivo e possieda dei limiti tecnici che le impediscono di emulare il rendimento della passata stagione.

"TRA CERTEZZE E MARGINI DI MIGLIORAMENTO- Ma atteniamoci ai fatti: gli aspetti positivi riscontrabili sulla base delle prime 22 uscite stagionali dei granata sono una buona solidità difensiva e una più che discreta organizzazione generale che riesce a sopperire, almeno in parte, alle evidenti lacune teniche mostrate a centrocampo e in attacco. Per tutte queste ragioni, Ventura ha sì ragione a sostenere che il Toro ammirato in Europa League (trasferta di Helsinki esclusa) e in campionato contro la Juventus possa mettere in difficoltà qualunque squadra, ma sottovaluta con ogni probabilità il fatto che a Glik e compagni manchino ancora una maturità mentale e una fiducia nei propri mezzi tale da effettuare il definitivo salto di qualità tanto auspicato. Sia chiaro che per salto di qualità non alludiamo ad un cammino analogo a quello della passata stagione, ma ad un processo di crescita conseguibile solo attraverso un'attenta analisi dei propri errori (cattiva gestione del risultato nei minuti finali in primis) e il conseguente tentativo di correggerli.

"COSA ASPETTARSI DAL 2015- Oltre agli aspetti appena elencati, non è certamente fuori luogo ipotizzare che il doppio impegno settimanale (a cui gran parte dei giocatori granata non erano abituati) abbia direttamente influito sul rendimento del Toro in campionato: la rosa dei granata presenta degli evidenti limiti, vero, ma è ugualmente sorprendente constatare come dopo le fatiche del giovedì siano arrivate 4sconfitte su 6, un dato che può dar adito alle dovute riflessioni. Al di là di queste considerazioni, con il 2015 alle porte è lecito ostentare un cauto ottimismo: con un paio di buoni innesti a centrocampo e in attacco il Toro potrà infatti essere, come sostiene a gran voce il suo allenatore, sempre più padrone del proprio destino. Non ci resta che attendere di scoprire le future mosse di mercato della società con la consapevolezza che questa squadra, se scende in campo con la giusta convinzione, può davvero impensierire qualsiasi formazione. L'AthleticBilbao è avvisato.