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Toro, senza Immobile ma con tante motivazioni

Verso Fiorentina-Torino / Ventura dovrà fare a meno del capocannoniere del campionato, ma a Firenze ci saranno tanti tifosi pronti a spingere i granata verso uno storico tragurdo

Federico Lanza

"Alzi la mano chi, ad agosto, avrebbe scommesso su qualcosa in più di una semplice salvezza. Nessuno, probabilmente. Nemmeno il più inguardibile degli ottimisti avrebbe pronostico una stagione di questo livello. Eppure il Torino di Giampiero Ventura è ad un passo da uno storico traguardo: la qualificazione all'Europa League. L'ultima squadra che seguirà Fiorentina e Inter la sapremo solo domenica sera alle 22:45. Le altre contendenti sono Parma e Milan. Nessuno regala nulla, men che meno al Torino. E allora i granata dovranno lottare con le unghie e con i denti per ritornare, dopo 20 anni, a giocare in Europa.

"Giampiero Ventura dovrà fare a meno del capocannoniere della Serie A Ciro Immobile (fresco di convocazione in Nazionale) e di Cesare Bovo. Il problema di chi giocherà al loro posto nemmeno si pone: Riccardo Meggiorini (ancora a secco questa stagione) cercherà di sbloccarsi nella gara più importante dell'anno. Al suo fianco ci sarà Alessio Cerci, protagonista l'anno scorso al Franchi di un gol da cineteca. Al posto del centrale ex Genoa, Ventura opta per Guillermo Rodriguez, giocatore dall'indubbio spessore calcistico e umano. Incarna perfettmente quello che i tifosi vorrebbero sempre vedere: grinta e determinazione. Al suo fianco, Moretti e Glik. Il centrocampo a 5, invece, è quello tipo: Maksimovic e Darmian sugli esterni, Vives in cabina di regia, El Kaddouri e Kurtic mezzale.