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Toro, tanto valeva giocare a porte chiuse

Toro e Genoa non vanno oltre uno spento e deludente 0-0; nella gara decisiva per la salvezza, le due squadre si dividono la posta in palio e decidono per un pareggio che non fa male a nessuno. Il...

Redazione Toro News

Toro e Genoa non vanno oltre uno spento e deludente 0-0; nella gara decisiva per la salvezza, le due squadre si dividono la posta in palio e decidono per un pareggio che non fa male a nessuno. Il Toro non sfrutta il vantaggio psicologico (o il peso?) di sapere in diretta il risultato del Palermo. Alla fine i rosanero perdono 2-3, ma i granata, se non con il solo Barreto al 95', evitano di presentarsi dalle parti di Frey. Il diagonale del brasiliano esce di poco e in campo c'è chi si mette le mani nei capelli: paura di vincere? Il dubbio resta. Non ci si aspettava un partita così, giocata su ritmi bassissimi, quasi fosse un'amichevole estiva in ritiro. Poco male; il Toro è praticamente salvo e avrà l'ennesima chance per avvicinarsi a quota 40 domenica in casa del Chievo, che ormai non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Nota negativa: l'infortunio a Cerci. Visto l'andamento sonnolento della partita, molti tifosi hanno deciso di abbandonare lo stadio prima della fine. Quelli che sono rimasti, invece, hanno accompagnato Toro e Genoa negli spogliatoi, sotto un boato di fischi assordanti. Non sorprende. Tanto valeva giocare a porte chiuse.

Chirico-Rosa

(foto Dreosti)