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Toro, verso la sfida alla Sampdoria: lo scontro diretto che può influire sull’annata

I doriani sono in uno stato di forma incredibile e saranno galvanizzati dalla vittoria in trasferta dell'Olimpico, servirà essere pronti e concentrati

Marco Notaro

"Archiviata la vittoria contro il Benevento, per il Torino è il momento di preparare la 23° giornata di campionato, che vedrà i granata giocare in casa della Sampdoria sesta in classifica. Una gara delicata ai sensi della corsa all'Europa League, contro uno dei peggiori avversari del momento da affrontare in Serie A. Reduce dalla grande vittoria in trasferta contro la Roma di Di Francesco, la squadra guidata da Giampaolo sta disputando un campionato incredibile. Già 37 punti in classifica, 5 punti più dei granata, 7 punti nelle ultime 3 gare, di cui due disputate contro i giallorossi - incluso il recupero della terza giornata del girone di andata- un ruolino di marcia che parla da sé.

"SCONTRO DIRETTO - Quello che si giocherà sabato pomeriggio alle 18.00 al Marassi sarà assolutamente uno scontro diretto per l'Europa League. La Samp occupa la sesta piazza in classifica, mentre il Torino è decimo appaiato con l'Udinese a quota 32 punti, cinque punti dietro ai 37 del Doria. La squadra di Ferrero ha segnato 41 gol in campionato di cui ben 16 sono stati realizzati dall'ex Fabio Quagliarella, che proprio nella giornata di domani compirà 35 anni ed è giunto quest'anno alla sua miglior stagione di sempre in Serie A, almeno per quanto riguarda il rendimento a livello realizzativo. La difesa granata dovrà reggere l'urto contro un attacco forte, infatti accanto al capocannoniere avversario potrebbero esserci l'uruguayano Gaston Ramirez e uno fra Zapata Caprari. Ma se da una parte sono tanti i gol fatti, restano molti anche quelli subiti: ben 31. Con Viviano che si è reso protagonista dell'ultimo match respingendo il calcio di rigore di Florenzi ed arrivando a quota 3 penalty parati in questa stagione.

IL PRECEDENTE DELL'ANDATA - L'andata si concluse con un pareggio per 2-2, fu una partita scoppiettante che vide andare immediatamente in vantaggio i blucerchiati grazie ad un errore di Moretti, che regalò, dopo un rimpallo, a Zapata l'opportunità di segnare l'1-0. Fu rabbiosa la reazione del Torino, allora guidato da Sinisa Mihajlovic, che ribaltò il risultato tra il 13' e il 15' minuto di gioco. Grazie all'eurogol di Baselli e al diagonale di Belotti. La partita corse sul filo dell'equilibrio con occasioni e capovolgimenti di fronte fino al pareggio di Quagliarella al 34esimo minuto di gioco. Dopo un combattuto secondo tempo, le squadre andarono negli spogliatoi con un pareggio che non riuscì ad accontentare nessuno. Lo scontro diretto di sabato andrà preparato in modo molto dettagliato, resta infatti uno dei match più importanti del campionato del Toro. Sarà soprattutto importante non perdere: scivolare a otto punti dal sesto posto sarebbe un duro colpo per le ambizioni europee del Torino. Resta ancora quasi metà campionato, certo, ma - anche ai sensi del calcolo degli scontri diretti - quello di Marassi sarà una di quelle partite che possono influire su un'annata, per la classifica e per il morale.