Toro, work in progress

"di Valentino Della Casa Signore e signori, ci siamo quasi. Sabato si gioca contro il Gallipoli e da valutare ci sono ancora diversi elementi, tra cui lo schema da adottare che strettamente dipenderà dai giocatori da schierare (in base alla disponibilità, perché per Garofalo, Pià e Antonelli, purtroppo, il Toro è ancora in alto mare). Innanzi tutto bisognerà capire che tipo di squadra il Torino si ritroverà contro: il Gallipoli ha dimostrato di non avere una grande compattezza difensiva, tra l’altro la società è in grandissimi guai economici, che, ovviamente, inficiano di molto il morale dei ragazzi di Ezio Rossi. Di conseguenza, proprio Sabato sarebbe servito parecchio quel 4-2-4, spesso utilizzato da mister Colantuono, che, però, dovrà forzatamente rivedere alcune cose. Per esempio, uno degli esterni straoffensivi di quel Toro non giocherà (mai) più con il Torino: parliamo di Leon, causa doppio turno di squalifica e Mondiale con l’Honduras. Allora, posto che i granata dovranno fare la partita, bisognerà valutare se inserire giocatori molto offensivi (magari 4-3-3?) oppure restare ordinati e leggermente più coperti, per gestire meglio il gioco ed evitare inutili rischi dietro. Al mister l’ardua sentenza, con la speranza di un miracoloso recupero da parte di qualche giocatore. Quel che è certo, però, è che Sabato non si potrà davvero più sbagliare.

"(Foto: M. Dreosti)