Tra campo e mercato: in Austria Mihajlovic plasma il Toro

"Un mini-ritiro pensato per continuare il lavoro intrapreso a Bormio e mettere ancora alla prova il Torino, con due test amichevoli di livello. Dopo tre giorni di riposo, mercoledì 2 agosto i granata arriveranno a Stans, cittadina del Tirolo, la regione austriaca che per il secondo anno consecutivo accoglierà i granata (l'anno scorso Mihajlovic portò i suoi uomini a disputare una tournèe di tre partite, con base del ritiro a Worgl).

"Non c'è bisogno di essere dei veggenti per dire che Mihajlovic continuerà il lavoro tattico sul 4-2-3-1, al fine di affinare il passaggio ad un modulo su cui sta lavorando da quattro mesi. Dal punto di vista fisico, ci sarà poi da lavorare sulla brillantezza: a Guingamp, il Torino è partito a rilento nella prima parte di gara, per poi sciogliersi col passare dei minuti. Il professor Bovenzi prevedibilmente torchierà i suoi più sugli scatti nel breve e sul lavoro col pallone, rispetto al lavoro di "fondo" svolto a Bormio.

"Miha, insomma, è pronto a quattro giorni di lavoro intenso per continuare a plasmare il Toro che affronterà la stagione: il 12 agosto, data del primo impegno in Coppa Italia, non è poi così lontano. Il tecnico recupererà Belotti, non partito per la Francia a causa di un lieve acciacco muscolare riportato a Bormio, e punterà a riportare al pari della condizione atletica Benassi, Lukic e Barreca, rientrati in ritardo post Europeo Under 21. Il mercato, infine: è chiaro che al tecnico piacerebbe lavorare in Austria con delle facce nuove. Si aspettano sempre i tre rinforzi di cui ha parlato il presidente Cairo ma anche lo stesso tecnico: un difensore centrale (Paletta e Tonelli le piste più calde), un centrocampista (Donsah, Imbula, Rincon le ipotesi di cui si è parlato) e un vice-Belotti. In uscita, si decideranno nei primi di agosto i destini di alcuni giocatori, tra coloro che hanno richieste: da Rossettini a Boyè, passando per Parigini ed Aramu. Sotto il sole del Tirolo, Miha plasma il Toro.