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Triestina-Torino

Taibi 6: nel primo tempo non si sporca mai i guanti, gli unici patemi li corre su mischie successive a calci d'angolo e quando Eliakwu scappa alla guardia di Melara e Brevi senza peraltro colpo ferire. Decisiva la parata...

Redazione Toro News

Taibi 6: nel primo tempo non si sporca mai i guanti, gli unici patemi li corre su mischie successive a calci d'angolo e quando Eliakwu scappa alla guardia di Melara e Brevi senza peraltro colpo ferire. Decisiva la parata d'istinto sul colpo di testa ravvicinato di Landaida.

Nicola 6: vince il ballottaggio con Martinelli, assicurando il solito apporto di grinta. Se la vede con Esposito che gioca da esterno e gli crea qualche problema. Ma non si limita a coprire e quando può accompagna l'azione offensiva.

Melara 6: ci mette un po' a prendere le misure a Eliakwu che gli scappa in un paio di occasioni. Poi acquista sicurezza: puntuale nelle chiusure, temporeggia quando è necessario senza rischiare falli inutili.

Brevi 6,5: da quando è tornato titolare la squadra non prende più gol. Un caso? Anche lui soffre la vivacità di Eliakwu ma se la cava con l'esperienza. Tatticamente impeccabile.

Balestri 6: lo smalto non sarà quello d'inizio stagione, però se i compagni hanno bisogno di un appoggio sulla sinistra, lui c'è. Pochi ma insidiosi i cross recapitati alle punte. Il tandem con Fantini funziona male per la scarsa vena dell'ex viola.

Lazetic 6,5 : da queste parti non amano la sua carta d'identità e si becca una buona dose di fischi, alla fine se ne va – sostituito - salutando beffardo la curva avversaria. Inizio scoppiettante, poi si adegua al ritmo compassato della squadra e rimedia pure un cartellino giallo. Torna protagonista nella fase calda del match e costruisce furbescamente l'azione che porta al secondo gol dell'amico Stellone. Esce acciaccato per una botta alla caviglia. (26'st Martinelli 6: si posiziona a centrocampo sulla destra, con Rosina dirottato a sinistra. Svolge il compitino e fa in tempo a beccarsi un ammonizione)

Gallo 5,5: si limita a fraseggi sterili e commette ingenuità figlie di un passo eccessivamente lento. Gli attaccanti non vengono riforniti a dovere e il gioco latita.

Ardito 6: corre molto, spesso anche per i compagni. Il centrocampo a cinque della Triestina ne imbriglia l'ardore. Commette più falli del soliti e finisce sul taccuino dei cattivi pure lui.

Fantini 5: spreca una buona possibilità. De Biasi lo sostituisce perché non incide nella partita. Mai uno spunto, qualche dribbling, troppo fumo. (8' st Rosina 6,5): porta anche bene il piccolo dell'Under 21. Entra e il Toro segna. Giostra sulla destra e mette in crisi la difesa giuliana tagliando in mezzo, finisce a sinistra quando Lazetic abbandona la contesa.

Muzzi 7:giù il cappello, ha la voglia di un ragazzino e la classe di un attaccante di razza. Caparbio nell'azione in cui fornisce l'assist a Stellone, difendendo palla contro due avversari e mettendo al centro un rasoterra che è solo da spingere dentro. Dei due attaccanti è quello a cui De Biasi chiede di rientrare in fase difensiva. Lo fa con umiltà e buoni risultati. (32' st Abbruscato ng: subito ammonito per un entrata scomposta su Lima)

Stellone 7,5: l'unico pericolo del primo tempo viene dalla sua pelata, cross di Balestri e deviazione aerea destinata all'angolino che Agazzi tocca in corner. Sta bene, ha promesso ancora 8 gol, intanto fa doppietta: sblocca la gara facendosi trovare al posto giusto sul cross di Muzzi. Mette in ghiaccio il risultato con un piatto sinistro chirurgico dal limite dell'area. Bomber di fine stagione.

De Biasi 6,5: si affida al “vecchietto” Muzzi che lo ripaga ampiamente. Non così Enrico Fantini, ributtato nella mischia con scarsi risultati. Azzecca il cambio con Rosina ad inizio ripresa, poco prima del vantaggio di Stellone. Ma il primo tempo del Toro è da dimenticare, ritmi blandi e una sola occasione da gol.