toro

Tutto regolare?

Alessandro Salvatico - Forse, al minuto 25 della ripresa di Padova-Torino a qualcuno é balenato per la mente un vecchio spot televisivo, che però aveva per protagonisti i calciatori della Juventus (e in...

Redazione Toro News

Alessandro Salvatico - Forse, al minuto 25 della ripresa di Padova-Torino a qualcuno é balenato per la mente un vecchio spot televisivo, che però aveva per protagonisti i calciatori della Juventus (e in particolare uno, all'epoca star e oggi reietto) i quali ordivano un'azione d'attacco che all'ultimo sfumava perché, all'improvviso, si spegnevano le luci dello stadio. Ecco, la dinamica e le espressioni facciali erano molto simili a quelle di Simone Verdi, dopo che aveva appena saltato Renzetti quando il quarto black-out del secondo tempo l'ha fermato più di quanto avrebbe potuto qualsiasi avversario, mentre Bianchi si smarcava inutilmente a centro area.Solo che questa non é una pubblicità per la tv, ma una partita vera, “valevole per la 18° giornata del campionato di Serie B”, per mutuare i cronisti dell'agonizzante (sigh) “90° minuto” Rai.E', quest'azione, la fotografia di una partita decisa da un gol segnato fra uno spegnimento dei riflettori avvenuto due minuti prima, e un altro due minuti dopo. Possibile pensare che i difensori ritrovino la concentrazione che un evento sportivo agonistico richiede dovendo ripartire da capo in continuazione? Probabilmente no, non é possibile.Possibile pensare che a livello atletico non sia inficiante per la prestazione uno stop-and-go continuo con tanto di rientri nello spogliatoio, pause al freddo di Dicembre e ripartenze improvvise? Probabilmente no.Possibile pensare che un evento come una partita di calcio, anzi come una sua metà (il secondo tempo), disegnato da più di cent'anni sulla durata di tre quarti d'ora, diventi tutto un altro sport, fatto di strappi da pochi minuti ciascuno? Probabilmente no.E, fuori di calcio giocato, possibile accettare l'idea che, da qui in avanti, qualsiasi squadra si trovi in vantaggio -ma in difficoltà tecnica sul campo- possa interrompere dolosamente il gioco, per poi ripartire con calma, concentrazione e freschezza organizzando adeguate barricate nei pochi minuti da recuperare in un altro giorno? Probabilmente no.Non che l'A.C. Padova abbia operato in tal senso, ci mancherebbe; purtroppo per i meritevoli biancorossi (squadra e società validissime), la responsabilità oggettiva ha, nella seconda parte del suo stesso nome, una definizione che non dovrebbe lasciare scampo ai veneti.Possibile ritenere che lo strano spettacolo di ieri pomeriggio sia una regolare partita di calcio?

(foto N.Campo)