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Udinese-Torino 2-0: un finale da incubo castiga i granata

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Partita brutta per novanta minuti: due ingenuità di Milinkovic-Savic permettono ai padroni di casa di strappare tre punti

Alberto Giulini

Un brutto Toro cade a Udine dopo tre risultati utili consecutivi. Ci pensano Molina e Pussetto in pieno recupero a regalare tre punti ai padroni di casa al termine di una partita molto fisica che ha regalato davvero poche emozioni nell’arco dei novanta minuti. Ma è un netto passo indietro da parte dei granata, non brillanti come nelle ultime uscite e in difficoltà contro la fisicità della squadra di Cioffi. La gara sembrava ormai incanalata verso lo 0-0 e il Toro l'ha persa proprio nei minuti di recupero più per errori propri che per meriti dell'Udinese: in particolare, è da chiamare in causa Vanja Milinkovic-Savic, prima in ritardo sulla punizione di Molina e poi pasticcione nel regalare il rigore trasformato da Pussetto.  

LA CRONACA - Juric conferma in toto la squadra del pareggio beffa contro il Sassuolo, con la sola, pesante assenza di Bremer per squalifica. Al centro della difesa c'è quindi Buongiorno, che recupera dai problemi fisici e scende in campo dal 1'. Parte invece dalla panchina Djidji, anche lui non al meglio: terza consecutiva da titolare per Zima sul centrodestra, sul versante opposto spazio invece a Rodriguez. Sugli esterni confermati ancora una volta Singo e Vojvoda, in mezzo al campo Mandragora vince nuovamente il ballottaggio con Pobega per affiancare Lukic. Niente di nuovo anche per quanto riguarda il tridente: alle spalle di Sanabria ci sono Praet e Brekalo. Da segnalare inoltre la presenza in panchina dei nuovi acquisti Ricci, Seck e Pellegri. Per l'Udinese ecco Success in avanti a sostituire Beto, al posto dello squalificato Deulofeu. In prima battuta sono subito i granata a manovrare con insistenza, trovandosi di fronte una squadra chiusa a difesa dell’area di rigore e assolutamente all'altezza della contesa dal punto di vista fisico. Con il passare dei minuti trovano coraggio i padroni di casa e al 19’ scatta il giallo per Lukic: era diffidato, salterà la gara col Venezia. Al 28’ tornano a farsi vedere in avanti i granata: Sanabria in spaccata, su assist perfetto di Praet, manca per una questione di centimetri l’appuntamento con il gol dell’1-0. E' la migliore occasione per i granata di Juric, guidati quest'oggi in panchina da Paro. Tra le fila dell’Udinese arriva l’ammonizione per Jajalo, costretto al fallo per fermare Lukic. Chiudono invece in attacco i bianconeri: un brivido su una percussione di Beto che serve Success, la cui conclusione è murata ad Vojvoda.

SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa è bravo Vanja a murare Beto che si invola verso la porta, il gigante serbo è reattivo nel dire di no a tu per tu con l’attaccante; a fine azione arriva comunque la segnalazione del fuorigioco del giocatore bianconero. Paro ricorre dunque al primo cambio, inserendo Pobega per Buongiorno, con Lukic a sorpresa arretrato a fare il braccetto di destra. Il centrale, diffidato, al momento dell’uscita prova a togliersi la maglia per farsi ammonire ma da Rapuano non arriva nessun cartellino. Al 63’ la miglior occasione del Toro con Singo, che scalda i guanti di Silvestri al termine di una bella ripartenza dei granata. Un minuto più tardi Mandragora, diffidato, è costretto a spendere il fallo dopo un angolo corto gestito male: ammonito, era diffidato. Al 70’ scatta il momento di Pellegri, che fa il suo esordio in granata rilevando un Sanabria deludente. Pochi minuti più tardi arriva una buona occasione per il Toro: proprio il nuovo entrato libera Praet al cross, Vojvoda sul secondo palo non riesce ad insaccare. Nel finale si gioca un doppio cambio Cioffi, che inserisce Molina e Walace per Soppy e Arslan, entrambi non al meglio fisicamente. L'Udinese arriva con più energie al finale di gara. Vengono quindi segnalati cinque minuti di recupero e qui cala il buio sul Toro: al 92’ arriva il secondo cartellino giallo per Mandragora per un intervento fuori tempo sulla trequarti. Della battuta del calcio di punizione si incarica Molina, che sorprende Milinkovic-Savic e trova il gol del vantaggio bianconero. Udinese che trova il raddoppio con Pussetto su rigore al 96’: ingenuità del portiere granata che perde palla in uscita e commette fallo sull’attaccante bianconero, freddissimo dal dischetto. Termina dunque 2-0 per i padroni di casa, che possono festeggiare i tre punti. L'espressione di Juric in tribuna alla Dacia Arena è tutta un programma: la sosta di campionato ha fatto male al Toro.

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