Udinese-Torino

Perplesso e deluso ma non abbattuto, Alberto Zaccheroni perde la prima partita da ex nello stadio che lo ha consacrato al grande calcio e non fa mistero di esserci rimasto male.

Zaccheroni, buona gara per 25’ e poi cosa è successo ?

""Si vede che sono più avanti nella condizione e nella preparazione. La gara è stata condizionata dagli episodi frutto dei nostri errori. Noi abbiamo creato le nostre brave occasioni, ma ne abbiamo anche concessi. La differenza è che loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori, noi invece abbiamo sbagliato una grande occasione con Muzzi e non siamo stati fortunati sul palo di Barone, che poteva cambiare la partita".

Pensa che il cambio di allenatore poco prima del via abbia scombussolato ancora i giocatori ?

""No, non credo. Mi pare sia stato assorbito. Certo che ogni allenatore nuovo ha idee diverse, e deve capire dove e come possono dare il meglio i giocatori che ha a disposizione. Noi siamo ancora in questa fase, anche se ho visto qualche buona azione".

"Parla anche Galeone, il mister della vittoria, che comunque non si esalta.

"“Non giochiamo ancora bene, non è stata una grande partita. Nel primo tempo, come nel secondo, potevamo chiudere la partita, siamo stati ancora un po' leziosi in avanti. Ho voluto cambiare l'attacco perchè alcuni giocatori non sono ancora al meglio della forma dopo aver sofferto qualche problema fisico. Sono ragazzi giovani che possono ancora ambire a molto. Ho consigliatoloro di non andare via perchè l'Udinese, tempo un anno, può ambire in alto”.

"L'hanno disturbata le voci che darebbero De Biasi ad Udine alla prima sconfitta?

"“L'ha detto un solo collega, che mi ha fatto una lunga intervista per poi dire solo quattro parole in croce. Penso di no, non lo so, al momento Pozzo mi ha dato grande fiducia, anzi vorrebbe prolungare i miei impegni. Come allenatore non andrò ancora avanti molto, non oltre un anno. Potrei seguire altri incarichi tecnici, come occuparmi delle giovanili”.