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Udinese-Torino: sfida fra opposti

La sfida degli opposti. E’ Udinese-Torino in programma domani alle 15 allo stadio “Friuli” di Udine. Il Toro è una delle realtà della massima serie che ha cambiato più di...

Redazione Toro News

"La sfida degli opposti. E’ Udinese-Torino in programma domani alle 15 allo stadio “Friuli” di Udine. Il Toro è una delle realtà della massima serie che ha cambiato più di recente proprietà, mentre l’Udinese è governata dalla famiglia Pozzo fin dal 1986. In questo primo anno di attività, Cairo ha badato al sodo e al risultato, puntando, per questo sulla sicurezza dell’”usato sicuro” e centellinando con il contagocce la presenza di giovanissimi, di cui il talento solare di Alessandro Rosina è il solo esempio. L’altro giovane della rosa, spedito però a Vicenza a maturare, è quel Tommaso Vailatti che probabilmente avrebbe trovato più spazio nella formazione allenata da uno dei più esperti allenatori della serie A, Giovanni Galeone. L'età media della sua squadra è di 24 anni, contro i 28 della squadra di Zaccheroni e conta ben 14 stranieri contro i 5 residenti all'ombra della Mole.

Profeta della zona totale, Galeone ha lasciato partire senza rimpianti, i vecchi Bertotto, Candela e Vidigal e domenica scorsa, complici le assenze di Muntari e Di Natale, ha fatto esordire tre stranieri (Eremenko, Siqueira e Montiel tutti nati fra il 1986 e il 1988) e un italiano, Gerardi. In questa settimana il mister ha tenuto tutti sulla corda e non è escluso l’impiego di Barreto e del giovane Siqueira, esterno offensivo, abile anche nei ripiegamenti a centrocampo. La buona prova fornita dal mediano Montiel potrebbe indurre Galeone a confermarlo, ma non sono escluse sorprese.

Contro il Toro i motivi di interesse non mancano. Torneranno Di Natale e Muntari, Iaquinta disputerà la prima partita da campione del mondo in carica nello stadio da cui ha preso il volo verso la nazionale. Inoltre le porte saranno difese da due dei portieri nel giro della nazionale maggiore.

"Per il resto: non è ancora sicuro, ma è probabile che il tecnico udinese schiererà un 4-3-3 con in porta De Sanctis, in difesa D. Zenoni, Zapata, Natali e Felipe; centrocampo formato da Obodo, Muntari e Pinzi (capitano) e prima linea composta da Di Natale, Iaquinta e Asamoah, in estate da molti ritenuto fra i papabili a diventare granata.

"Arbitrerà l’incontro il signor Oberdan Pantana di Macerata, classe 1975.

Nella prima giornata di campionato, l’Udinese ha perso 1-0 a Messina, senza demeritare. Adesso deve dimostrare davanti al suo pubblico di essere all’altezza delle ambizioni della famiglia Pozzo. Infatti a fronte dei 13043 mila abbonati, la squadra è stata accolta da una grande folla alla presentazione di mercoledì 13, un evento che non si è svolto invece a Torino, dove però il calore e il numero di abbonati è ben maggiore (oltre 19 mila le tessere staccate dal cassiere granata).

"Per finire tre curiosità: i più vecchi fra i friulani sono il portiere De Sanctis e l'attaccante Di Natale, entrambi del 1977. Non ci sono ex-giocatori del Toro nell’Udinese, mentre in Friuli hanno già lavorato Fiore, Muzzi e lo stesso mister Zaccheroni che, da ex, lì ha sempre vinto.