Un altro Toro

"Invece con il Lerda bis tutto è magicamente cambiato, la squadra di Lerda ha cominciato a segnare maggiormente e ad essere più attenta nella fase difensiva. Le cause sono molteplici, in primis l'atteggiamento che i giocatori hanno messo in campo da tre match a questa parte. Tutti i giocatori corrono e si aiutano tra di loro, dando maggiore equilibrio ai vari reparti e mostrando un maggiore spirito di mutuo soccorso tra i compagni.

"Per quanto riguarda sempre la fase difensiva non è da sottovalutare l'atteggiamento tattico, che Lerda ha dato ai suoi dopo il suo ritorno in panchina. Di fatto il modulo non è cambiato presentando sempre un centrocampo con due centrali e due ali offensive sulle fasce, ma anche in questo aspetto è l'atteggiamento dei singoli giocatori che è differente. Intanto bisogna registrare la crescita evidente di Budel che dopo un inizio stentato ha cominciato a prendere per mano il centrocampo granata fornendo qualità alternata ad una condizione fisica sempre migliore.

"Stesso discorso per De Feudis che in queste ultime partite si è dimostrato sempre più importante per gli equilibri della squadra, ma l'aspetto più importante è certamente l'atteggiamento dei due esterni (Gasbarroni, Lazarevic alternati a Pagano) che oltre a spingere aiutano maggiormente anche in copertura, non lasciando il centrocampo in inferiorità numerica in fase di non possesso, cosa che in passato non sempre accadeva.

"Il reparto difensivo è più attento, nonostante qualche amnesia come ad esempio sul gol dell'Albinoleffe di ieri pomeriggio, ma le prestazioni in crescita di Di Cesare e Rivalta, ed un sempre più sicuro e decisivo Ogbonna (salvifico in più di un'occasione in questi ultimi match) hanno serrato sempre di più la porta di Rubinho che ha subito meno reti che in passato.

"Parlando dell'attacco, finalmente si vedono i benefici di avere due bomber come Bianchi ed Antenucci. Dopo un periodo di rodaggio nel quale le due punte non riuscivano a dialogare e per questa ragione diventavano quasi un problema per la squadra più che una risosra, ora l'intesa tra i due è aumentata c'è maggiore aiuto ed anche quando uno dei due è assente come Bianchi ieri, il gemello fa la sua parte al meglio come testimonio la rete decisiva di Antenucci ieri a Bergamo. Quest'ultimo sta crescendo di partita in partita diventando sempre più decisivo sottorete e anche nel movimento su tutto il fronte offensivo.

"Da non dimenticare gli esterni, la velocità di Lazarevic (da migliorare la freddezza sottoporta), un discontinuo ma ritrovato Gasbarroni, e un Pagano sempre più integrato negli schemi della squadra e molto importante ieri con la rete del primo gol.

"(Foto: M. Dreosti)