Un Toro più equilibrato

Il pareggio di ieri è stato un passo molto importante, soprattutto in termini di consapevolezza dei propri mezzi da parte dei ragazzi di Lerda.E’ necessario tuttavia annotare che un altro passo importante (se non fondamentale) è arrivato da una svolta tattica che il tecnico ha introdotto nel suo modulo. Infatti il Toro di ieri è parso maggiormente ordinato in campo grazie ad uno schema di gioco più equilibrato, soprattutto nella linea mediana, con Lazarevic e Scaglia maggiormente affiancati a De Feudis e De Vezze.Il tipico 4-2-3-1 che Lerda aveva come al solito preannunciato prima del match contro i calabresi, è stato in realtà ‘’mascherato’’ e molto più simile ad un tipico 4-4-2. Il lavoro ai fianchi dei due esterni Lazarevic e Scaglia (che appare ogni settimana più in forma) hanno dato da una parte più sicurezza e meno senso di solitudine ai due centrocampisti centrali e contemporaneamente hanno contribuito a fare arrivare più cross al centro dell’area avversaria.Peccato che l’infortunio di Rolando Bianchi sia arrivato così presto, perché sicuramente con il Capitano in campo i cross dalle fasce sarebbero stati capitalizzati al meglio. Bisogna comunque dire che oltre al numero 9 granata, anche Sgrigna può esprimersi in modo più efficace con questa impostazione, potendosi posizionare come seconda punta, ruolo a lui più congeniale e che gli permette di essere più pericoloso sottoporta.Ora si continui in questa direzione, aumentando la consapevolezza di ogni singolo giocatore e nella speranza che a gennaio, chi di dovere, innesti quei rinforzi che sono comunque necessari per colmare le lacune che questo organico presenta.

(Foto: M. Dreosti)