Una marcia in più

"PAOLO AGHEMOInebriante profumo della vittoria. Per il Torino la settimana che porta al Centenario inizia nel migliore dei modi: battuta in trasferta l'Atalanta, sei punti in otto giorni, classifica che non spaventa più ma inizia a ingolosire. Il mondo granata cambiato, di colpo. Zaccheroni se la ride, sornione. Gli va riconosciuta l'umiltà di avere fatto due passi indietro al momento di scegliere la formazione. Decisivo l'inserimento di giocatori appartenenti alla cosiddetta 'vecchia guardia': Ardito, Balestri, Lazetic. Una marcia in più. Il trionfo di Bergamo è un misto di volontà, fortuna e classe. Risultato del cocktail: tenacia difensiva, corsa, concentrazione, l'autogol di Rivalta, il capolavoro di Rosina, finalmente libero di giocare dove lo porta la fantasia, senza vincoli tattici. Cairo ha in casa un autentico gioiello, destinato a far sognare i tifosi granata nei prossimi anni.Confermato l'assestamento del pacchetto arretrato, quasi mai in affanno (da rivedere il solo Di Loreto, ricordiamo al tecnico che c'è un Brevi a disposizione). Primo, non prenderle. La filosofia del momento è questa. Abbiati è una sicurezza, decisivo ai fini del risultato come potrebbe esserlo un centravanti. In generale, la sensazione è che da 180 minuti il Toro entri in campo con quello spirito pugnace invocato tante volte da queste pagine. Servono punti, il bel gioco arriverà: Zaccheroni non ha rinunciato a forgiare una squadra in grado di far divertire ma, nell'attesa che maturino le condizioni necessarie al progetto, meglio raccogliere il più possibile, tenendo botta dietro e affidandosi ai lampi di genio dei singoli nella trequarti avversaria. Domenica arriva l'Empoli, brutto cliente, tuttavia alla portata di questo Torino. La carica di andrenalina dagli spalti potrebbe fare la differenza. Zaccheroni ritrova Stellone, il cui rientro dirotterà in panchina Abbruscato, a meno di clamorose variazioni nello schema. Innegabile l'impegno dell'Elvis, però, tra i due, la differenza – in termini di rendimento e qualità - è enorme.