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Una prova di carattere

di Paolo Morelli

Si comincia subito a far sul serio. Oggi all’Olimpico arrivano i campioni d’Italia, squadra solidissima con una schiera di talenti in rosa da far invidia a numerose...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Si comincia subito a far sul serio. Oggi all’Olimpico arrivano i campioni d’Italia, squadra solidissima con una schiera di talenti in rosa da far invidia a numerose società europee. Questo dovrebbe far pensare ad un risultato scontato, invece no. Il Toro non deve guardare le quote dei bookmakers ma deve scendere in campo per fare bene, sempre. È pur vero che siamo a inizio campionato, che la classifica non conta e che ci sono ancora 36 gare. Ma è anche vero che il Toro è terzo ed ha gli stessi punti dell’Inter, che con il Catania ha faticato ed ha vinto con due autoreti, e che arriva anche da una partita infrasettimanale in Coppa Campioni. I complessi di inferiorità si lascino a casa, grazie.Mourinho viene qui per i tre punti, perché vuole vincere lo scudetto. Il Toro è invece all’inseguimento di un altro scudetto: la salvezza il prima possibile. Negli ultimi sette incontri, i nerazzurri qui han sempre fatto bottino pieno, è giunto quindi il momento di invertire la rotta. Ma, a parte questo, si può anche perdere, ma che si perda dopo aver giocato senza mai arrendersi, fino al triplice fischio finale. Nessuno chiede ai granata di battere i campioni d’Italia, ma sono tutti d’accordo – De Biasi in primis – nel chiedere al Toro una gara “da Toro”, cioè con grinta, determinazione e tanta sfacciataggine. Senza farsi impaurire dai grandi nomi. E poi far punti a inizio campionato significherebbe vivere la competizione con più calma.Oggi lo stadio sarà sicuramente esaurito, ma i tifosi interisti saranno parecchio numerosi, vista la vicinanza con Milano. Sarà importante mantenere la concentrazione e la solidità della squadra, con una grande attenzione rivolta al centrocampo, dove delle tattiche ben orchestrate potrebbero mettere in difficoltà i nerazzurri e dare più spazio ai movimenti degli attaccanti. Possesso palla e manovre veloci. Anche la difesa però dovrà stare attenta, perché con avversari come Ibrahimovic, Mancini e Balotelli non ci si può distrarre un attimo. Concentrazione dunque, e tanto, tanto carattere.