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Una società e una squadra d’assalto

Come il Parma di vent'anni fa Un'altra emiliana, piccola e con una storia calcistica non di primo piano, vuole entrare nel club delle grandi. Sassuolo si trova esattamente in mezzo alla pianura padana, prospera da secoli sulla...

Redazione Toro News

"Come il Parma di vent'anni fa Un'altra emiliana, piccola e con una storia calcistica non di primo piano, vuole entrare nel club delle grandi. Sassuolo si trova esattamente in mezzo alla pianura padana, prospera da secoli sulla ceramica, e -come i parmensi di allora- ha una solidissima entità economica alle spalle, che la sostiene e la fa crescere: la Mapei, che entrò nello sport con il ciclismo e in seguito con il calcio; Mapei Sport è ora un centro medico sportivo dove si fa ricerca scientifica avanzata, al servizio dell'allenamento degli atleti. Tre anni fa, mentre il Toro centenario tornava nella massima categoria con la popolarità di Urbano Cairo alle stelle, la formazione modenese militava addirittura in C2; poi, tanta strada fatta di gran corsa.La suddetta ambizione ha portato la dirigenza ad affidare a Stefano Pioli una squadra all'altezza. In difesa giocano due elementi accostati proprio al Torino in sede di calciomercato estivo: l'esperto portiere Bressan, il cui nome venne fatto quando fu paventata la cessione di Sereni, ed il giovane centrale svizzero Jonathan Rossini. All'Olimpico, oggi, il ragazzone avrà al suo fianco Minelli, mentre sulle corsie laterali correranno Polenghi e Bianco. Il tecnico dei neroverdi schiera un 4-3-3 piuttosto d'assalto, considerando anche dei tre di mezzo uno è Emiliano Salvetti, dunque un giocatore dalla propensione offensiva.E proprio il più talentuoso del gruppo è rimasto in dubbio fino a ieri, insieme al bomber Noselli. Pioli vuole recuperarli entrambi a tutti i costi, la stanchezza incombe perchè il Sassuolo -complici due recuperi di campionato- ha disputato cinque partite negli ultimi venti giorni, ma il 35enne Salvetti è stato anche risparmiato allo scopo di essere al meglio per la giornata di oggi. In cabina di regia giostrerà Magnanelli, altro nome accostato (ma si trattò di una boutade estiva) al granata durante le settimane di calciomercato; completa il terzetto mediano il forte ex-capitano del Piacenza, Riccio, mentre se Salvetti davvero non dovesse farcela è pronta una valida alternativa quale Fusani, un passato in Serie A con il Perugia.E infine, il tridente d'attacco, con Noselli al centro (o Martinetti -sei mesi nel Torino, 2004, senza presenze- qualora il bomber non recuperasse). Sulla sinistra potrebbe agire Gorzegno, che pure nasce difensore, mentre a destra ci sarà l'ex-Masucci. Solo due squadre, nella carriera della punta avellinese di nascita: Torino e Sassuolo. In granata è cresciuto, sbarcando all'ombra della Mole quando aveva 14 anni, e rimandendoci fino a quando l'ingresso in prima squadra gli venne negato, e lui, diciannovenne, si trasferì in Emilia dove ha vissuto tutta la recente epopea neroverde. Fino a tornare a Torino, guardando i granata dall'alto. “Una gara speciale, per me -dichiara alla Gazzetta di Modena- ma se segno, esulto”.Probabile formazione (4-3-3): Bressan; Polenghi, Rossini, Minelli, Bianco; Riccio, Magnanelli, Salvetti (Fusani); Masucci, Gorzegno, Noselli (Martinetti). A disposizione: Pomini, Consolini, Rea, Filkor, Fusani, Quadrini, Martinetti. Indisponibili: Donazzan, Rea, Zampagna