Una vittoria per ricompattare l’ambiente

"Quattro partite senza vincere, con due soli punti conquistati sui dodici disponibili. Nel mese di aprile il Toro ha rischiato seriamente di vanificare la rimonta cominciata nel nuovo anno. Ma ora è tempo di mettere da parte tutte le delusioni e ripartire quasi da zero. In virtù del pareggio ottenuto dal Grosseto sul campo dell’Ancona, la squadra granata ha, infatti, una nuova grande occasione per riavvicinarsi quantomeno all’obiettivo playoff. Non vogliamo parlare di partita della svolta, perché ogni qualvolta è stato fatto nel corso di questa stagione puntualmente il Toro ha fallito: vedi gara contro la Salernitana, ma così come tante altre. Però, è innegabile che vincendo la squadra granata si riapproprierebbe del sesto posto e ciò restituirebbe fiducia ad un ambiente in parte depresso per i recenti risultati.

"Colantuono, nel corso della conferenza stampa della vigilia, si è rivolto ai tifosi con un appello, a nome della squadra. Il Toro ha bisogno del suo dodicesimo uomo, ora più che mai, in queste ultime cinque battaglie, prima degli eventuali playoff. La risposta della gente granata siamo sicuri che sarà all’altezza, come d’altronde sempre successo. Ma toccherà anche alla squadra trascinare il pubblico con una prestazione di sostanza, contro una squadra non certo nel suo momento migliore, per ovvie ragioni.

"Curiosamente, come già successe nella partita di andata, sulla panchina granata siederà il vice allenatore. In Puglia ci andò Daniele Zoratto, per i noti problemi fisici di Beretta. Questa volta toccherà a Matricciani sostituire lo squalificato Colantuono. Ci si appella anche alla cabala, per non sbagliare la terza partita di fila davanti ai propri tifosi. E chi scenderà in campo vorrà onorare nel migliore dei modi il Grande Torino, a tre giorni dal sessantunesimo anniversario. Potrebbe arrivare da ciò la spinta ulteriore.

"(foto: M. Dreosti)