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Undici Toro: Rubin in vantaggio su Pisano

di Alessandro Salvatico

 

Formazione annunciata, quella del Torino, almeno per 10/11: si tratta della stessa che ha affrontato e sconfitto il Lecce, con un solo...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Formazione annunciata, quella del Torino, almeno per 10/11: si tratta della stessa che ha affrontato e sconfitto il Lecce, con un solo dubbio che, come ormai è risaputo, riguarda il posto da terzino sinistro. Non tanto per questioni di pura scelta tecnica, dilemma che pure ha buone probabilità di presentarsi durante la stagione, se la crescita di Rubin dovesse continuare come ci si augura, ma per ragioni meramente legate alle condizioni fisiche dell’attuale titolare. Pisano infatti non è certo di poter scendere in campo contro la Reggina: nell’amichevole di giovedì, a Vercelli, ha giocato il secondo tempo, effettuando alcuni scatti convincenti ed assumendo un paio di ottime iniziative in fase d’attacco. Ma il test è stato probante ed indicativo solo fino ad un certo punto: la Serie A è un’altra cosa, e specie al cospetto di un’avversaria che, dopo una giornata, è già affamata. Le probabilità maggiori sono quelle di una conferma totale della formazione anti-Lecce, con Rubin a sinistra e Pisano forse nemmeno in panchina; nemmeno la rifinitura odierna ha fugato i dubbi, e solo poco prima dell’inizio della partita avremo la certezza di chi presidierà la mancina granata.

"Se Pisano dovesse accomodarsi in tribuna, lo farà probabilmente accanto a Blerim Dzemaili, che dopo il buon esordio di Vercelli dovrà ancora attendere prima di trovare la condizione e soprattutto il feeling con mister e compagni; ma un suo impiego è auspicabile non si faccia attendere troppo, se le sue potenzialità sono quelle intraviste nella partita di giovedì. Nel caso in cui il terzino ex-Palermo fosse convocato almeno per la panchina, allora sugli spalti del Granillo potrebbe sedere Colombo; meno probabile, Ogbonna, che sempre più si sta conquistando la fiducia di Gianni De Biasi. A differenza di Franceschini, non convocato, così come Ventola. Il giovane Malonga sarà aggregato alla formazione Primavera, così le alternative all’AmBiRò sono Abbruscato e Stellone. Ossia, la coppia d’attacco titolare di due anni fa.

"Uno sguardo agli avversari. Per sopperire alla pesante assenza del capitano e uomo-simbolo Ciccio Cozza (peraltro un ex, anche se quasi virtuale, visto il passaggio-lampo in granata), Orlandi potrebbe ritrovare Franco Brienza, in dubbio per i postumi di un infortunio; se l’ex-palermitano non ce la facesse, si opterà per il giovane Di Gennaro, scuola Milan, classe ’88. Accanto ad una promessa del calcio italiano, giostrerà un navigato centravanti come Bernardo Corradi, supportato a centrocampo da Vigiani e da un altro giocatore da identificare: dovrebbe trattarsi del nazionale islandese Halfredsson, ma non è escluso che il tecnico calabrese scelga un altro ventenne, Barillà. Schierare gli elementi più giovani, per la Reggina, sarebbe mossa rischiosa ma che potrebbe andare a rafforzare ciò che più il Toro domani deve temere, ossia, come detto, la “fame” di una squadra che dovrà lottare come e più del solito per salvarsi.