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Valeri, e pensare che Chievo – Toro sarebbe stata difficile…

Contrariamente a quanto ipotizzato, a dirigere la gara tra Toro e Chievo Verona è stato incaricato un altro arbitro internazionale,...

Redazione Toro News

Contrariamente a quanto ipotizzato, a dirigere la gara tra Toro e Chievo Verona è stato incaricato un altro arbitro internazionale, il Sig. Valeri di Roma-2. Segno che la partita è stata classificata come ‘difficile’, almeno sulla carta. In effetti, se non si può certo considerare tale, è anche vero che ha offerto spunti tecnici per l’arbitro. Molto meno per i suoi cinque collaboratori distribuiti sul perimetro. Corretto il calcio di rigore concesso al Toro per un’improvvida giocata di Dainelli che interviene completamente fuori tempo su Ogbonna. Non necessario il cartellino giallo. Rimanendo in tema di calci di rigore, anche nel secondo tempo il centrale del Torino subisce un fallo nell’area di rigore avversaria; in questo caso, però, credo che l’arbitro abbia applicato la norma del vantaggio (dicesi norma e non regola, poiché non è codificata come tale) a favore del tiro (fiacco, come spesso è accaduto nelle ultime domeniche) di Barreto. In tema di provvedimenti disciplinari, sono tutte corrette le tre ammonizioni a Cofie, Cesar, Seymour. Sul fronte granata, probabilmente l’intervento di Vives è solo ‘intuìto’ dall’arbitro, oppure lo stesso è indotto al provvedimento disciplinare dal quarto uomo. In ogni caso, l’ammonizione pare eccessiva. In compenso, però, Vives ingaggia una personalissima schermaglia ‘da sottobosco’ con gli avversari sul finire della partita. L’intervento ai danni di Hetemaj sulla linea laterale è ai confini dell’ammonizione, infatti il calciatore del Chievo Verona a partire dal quel momento, comincia a cercare Vives, fino ad un ultimo episodio nei pressi della bandierina del calcio d’angolo: il centrocampista granata controlla il pallone tenendo un difensore a distanza con un braccio e quest’ultimo lo colpisce con un pugno proprio sul braccio. Tuttavia siamo a tempo praticamente scaduto e anche l’attenzione, o l’adrenalina, degli arbitri è già sotto il livello di guardia.Avrebbe potuto, invece, ricevere il secondo giallo Cofie nel corso del secondo tempo per un intervento (guarda un po’…) su Vives, ma in questo caso Valeri si limita al provvedimento tecnico; in altri contesti il giocatore clivense avrebbe guadagnato anzitempo gli spogliatoi. In sostanza, una partita diretta senza grossi patemi e con l’individuazione dell’episodio più importante, il fallo da rigore a favore del Toro. Bene, considerato che Valeri è un arbitro che, a volte, lascia trasparire la tensione. Ora, un’ultima designazione per Torino – Catania; questa volta sarà probabilmente dato spazio ad un arbitro con minore esperienza, così come anche il Torino schiererà le cosiddette ‘seconde linee’ che saranno libere di giocare una partita senza patemi da classifica e quindi, ci auguriamo, divertente. In attesa di un finale più triste, con il saluto al Capitano.Carlo Bianchi