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Vallone (Il Rossoblu): “Belotti lo ricordiamo bene. Crotone, quanti infortunati! “

L’avversario / Il giornalista ha risposto così ad alcune nostre domande: “Zenga non è uomo da barricate”

Nicolò Muggianu

Per presentare la prossima sfida dell'Olimpico Grande Torino tra Torino e Crotone e conoscere meglio la situazione in casa rossoblu, abbiamo contattato Leonardo Vallone; giornalista de ilrossoblù.it e “Crotone OK”. Ecco le sue parole.

Buongiorno Leonardo. Torino-Crotone questa volta si gioca, seppur a quasi un mese di distanza. Cosa è cambiato?

"Le due formazioni tornano ad affrontarsi dopo il doveroso rinvio, causa la scomparsa di Davide Astori, alla vigilia del del turno della 27esima giornata. Il Crotone, cosi come in quella occasione dovrà fare a meno di diversi elementi importanti. Da Capuano a Budimir, passando per Mandragora e Stoian, la squadra arriverà priva di parte della sua ossatura ad una sfida che varrà molto in ottica salvezza. La classifica in caso di mancato successo potrebbe essere ancora più severa, soprattutto se il Verona dovesse vincere contro un Benevento che ha da dire ben poco a questo campionato".

Il Torino ha ritrovato la vittoria dopo 4 sconfitte consecutive, il Crotone ha estremamente bisogno di punti salvezza. Come crede che si indirizzerà la partita?

"Zenga non è uomo da barricate, e forse in alcuni frangenti sarebbero anche servite a portare a casa risultati poi svaniti nel finale. Il Crotone andrà sicuramente a Torino per fare la sua gara, proponendo gioco nel limite dei suoi mezzi, avversario permettendo. Anche un pareggio potrebbe, a seconda dei risultati maturati sugli altri campi, essere prezioso ma la vittoria rimane l'unico risultato da perseguire".

La probabile formazione del Crotone.

"Difficile pensare ad una formazione "tipo" visto che ci saranno da disputare tre gare nel giro di una settimana. Al netto delle assenze e di possibili recuperi rossoblu scenderanno in campo con modulo ormai diventato imprescindibile, 4-3-3 con alcune variabili: Cordaz tra i pali; Faraoni, Ceccherini, Ajeti e Martella in difesa. A centrocampo Benali, Barberis e con un ballottaggio tra Zanellato e Izco per una maglia da titolare, mentre in attacco Ricci potrà fare coppia con Crociata o con Trotta prima punta".

Come pensa che Zenga preparerà il match dal punto di vista tattico?

"Zenga non è tecnico da tatticismi, bada sempre alla sostanza senza cercare particolari strategie. Senza dubbio alcuno indirizzera la gara verso i binari piu congeniali alla sua squadra, il contenimento, pressing alto e ripartenze veloci. Nessun arrembaggio o barricate davanti alla porta, l'ex nerazzurro è amante del bel calcio a qualsiasi costo".

Belotti non è ancora al top dal punto di vista fisico. Sarà ugualmente lui l’osservato speciale della difesa del Crotone?

"Sicuramente Belotti rappresenterà il primo elemento al quale verrà riservata la massima attenzione. Già nella precedente stagione il "Gallo" ha saputo fare il bello e cattivo tempo contro i rossoblu nella gara di Torino. Un arma importante a disposizione di Mazzarri che anche se a mezzo servizio potrebbe dimostrarsi decisiva ai fini del risultato".

Che giocatore toglierebbe al Torino?

"Giocatore? Essenzialmente tutti, però più che un singolo l'arma vincente rimane l'ambiente "caldo" creato dal popolo granata. Realisticamente le punte rappresentano senza dubbio un valore aggiunto perché tutte dotate di qualità eccelsa".

Lo scorso anno in condizioni di classifica e di calendario molto simili fu 1-1. Un punto che si rivelò fondamentale per il cammino salvezza del Crotone.

"La speranza è per lo meno di ripetere l'impresa, sarebbe fondamentale muovere la classica anche solamente per acquisire fiducia nei mezzi a disposizione e guardare con maggior fiducia alla sfida interna contro il Bologna, altra tappa imprescindibile verso la salvezza. Un pronostico? Difficile, sicuramente i favori del pronostico sono rivolti alla vittoria del Torino. Alla fine l'importante e vivere una gara bella, avvincente e soprattutto priva di recriminazioni".