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Vanja, nel derby un’altra sbavatura: il gol di De Ligt era evitabile

Vanja, nel derby un’altra sbavatura: il gol di De Ligt era evitabile - immagine 1

Poco reattivo sul palo, un’altra sbavatura per Vanja che subisce un gol evitabile da de Ligt nel Derby della Mole

Silvio Luciani

Dopo una prima parte di stagione che per certi tratti possiamo definire sorprendente, Vanja Milinkovic-Savic sembra aver perso un po’ il filo del discorso. Il ruolo del portiere è particolarmente delicato: bisogna trovare continuità ed essere solidi psicologicamente, per essere sempre pronti a cancellare gli errori e ricominciare da zero. Il break forzato di inizio duemilaventidue, ha probabilmente tolto a Vanja quelle sicurezze che lo stavano facendo ben figurare tra i pali. Contro la Juventus è arrivato l’ultimo esempio - il gol subito da De Ligt - che si aggiunge ad una sequenza di errori che dura dal match con la Sampdoria. Se con i blucerchiati i granata erano riusciti a mettere una pezza, non è successo altrettanto con l’Udinese, quando i due errori di Milinkovic-Savic sono costati la sconfitta ai granata.

LA SBAVATURA - Il portierone serbo si è fatto sorprendere - come tutta la difesa del Toro - da un calcio d’angolo che i bianconeri hanno studiato per aggirare la difesa a zona dei granata. C’è da dire che le responsabilità del gol vanno spartite: un buon 30% va a Cuadrado, che ha crossato in maniera perfetta, disorientando tutti. Il cross a rientrare sul secondo palo era abbastanza veloce e tagliato da non permettere l’uscita in presa alta a Vanja e neanche la deviazione di giocatori del Toro. La seconda quota va a Vojvoda e in generale alla difesa, che si è fatta trovare impreparata, sorpresa dalla contemporanea presenza di Vlahovic e de Ligt sul secondo palo. Poi c’è il peccato originale: per quanto fosse ravvicinato, il colpo di testa di de Ligt era tutt’altro che imparabile. Milinkovic-Savic, che aveva pensato all’uscita, si ritrova disorientato e fuori posizione e non riesce a reagire quando il pallone gli rimbalza tra la coscia e il palo interno. Un gol evitabile, che certifica ulteriormente il periodo negativo del portierone serbo.