"Nel calcio l’esperienza, il lavoro svolto negli anni, il costruire una squadra mattoncino per mattoncino nel tempo contano ancora, e molto. Specialmente quando non si hanno a disposizione budget faraonici per ingaggi e campagna acquisti.
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Ventura batte Zenga: quanto conta l’esperienza e la solidità di un progetto
La netta vittoria del Toro di ieri è la dimostrazione di quanto sia importante sviluppare un progetto negli anni e lavorare con pazienza: è la competenza di Ventura l’arma in più che può fare sognare i granata
"La netta vittoria del Torino ottenuta ieri pomeriggio contro la Sampdoria, in maniera ancora più limpida ed evidente di quanto il punteggio di 2-0 possa far pensare, è stata anche l’affermazione di Giampiero Ventura su Walter Zenga. Nulla contro il lavoro svolto dall’ex portiere dell’Inter, tecnico giramondo che dopo l’umiliante sconfitta di luglio contro il Vojvodina nei preliminari di Europa League è riuscito riprendere in mano le redini della sua squadra e ad iniziare il campionato con un buon ritmo, ma la prestazione fornita ieri dai giocatori con la maglia granata sulle spalle dimostra quanto conti il lavoro certosino sul gioco e sugli interpreti che Ventura ha svolto nell’arco degli anni all’ombra della Mole e che quest’anno sta regalando frutti più rigogliosi che mai. Inoltre il tecnico doriano ha commesso anche degli errori durante il match, non sapendo adattare la propria formazione all'ottima partenza dei granata e rinunciando a pressare alta la squadra di Ventura, lasciando che il Toro comandasse a piacimento la partita.
"La squadra granata invece ha disputato una partita perfetta, gestita in maniera ottimale. I ragazzi di Ventura si conoscono ormai a memoria e grazie al lavoro fatto dal tecnico in estate anche i nuovi arrivati si sono integrati alla perfezione e sembra che giochino al Toro da anni. Le prestazioni di Baselli, Acquah, dello stesso Belotti che ieri ha anche avuto l’occasione di sbloccarsi dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto grande sia l’effetto di una mano sapiente come quella di Ventura. L’allenatore del Toro si era lamentato dopo la partita di Verona degli avvii di gara un po’ spenti dei suoi ragazzi e subito il registro è cambiato contro i liguri; anche questa è una dimostrazione di quanto il gruppo creda ciecamente nel suo condottiero che sta conducendo la nave del Torino in territori che non venivano più esplorati da decenni.
"Zenga ha cercato di fare quello che poteva per arginare i meccanismi granata, ma è emersa la differenza tra un progetto, quello di Ventura e del Toro, in piedi ormai da oltre 4 anni, e un cantiere aperto da pochi mesi come quello sampdoriano.
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