"Verso Torino-Atalanta / Moduli di gioco differenti, ma ci sono molte similitudini nel loro rapporto con le rispettive società
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Ventura e Colantuono a confronto: entrambi i tecnici al centro di un progetto
Verso Torino-Atalanta / Moduli di gioco differenti, ma ci sono molte similitudini nel loro rapporto con le rispettive società
"Tra poche ore scenderanno in campo all'Olimpico Torino e Atalanta per conquistare i tre punti. Le due squadre sono separate da soltanto tre punti in classifica, ed una vittoria significherebbe molto per entrambe. Le partite però, oltre che essere fatte di episodi e di agonismo in campo, sono anche un'interessante sfida in panchina, dove i tecnici si danno sempre battaglia senza tregua con mosse scacchistiche per sbloccare le sorti del match. Quest'oggi il confronto al di fuori della linea bianca di campo vede protagonisti Ventura e Colantuono, entrambi fulcro del progetto delle rispettive squadre.
"COLANTUONO - Il tecnico romano, ex granata, è ormai addirittura al suo quinto anno alla guida della Dea. La società infatti vede in lui l'uomo ideale per i suoi progetti presenti e futuri, tanto da avergli già rinnovato il contratto fino al 2017. L'Atalanta con lui al timone ha sempre raggiunto discreti risultati, ottenendo salvezze tranquille e piccole grandi imprese contro le squadre più blasonate del nostro campionato. Gli orobici sono dunque ormai una certezza della massima serie grazie anche proprio al suo mister e alla programmazione. I nerazzurri, negli ultimi mercati, non hanno mai stravolto la rosa né comprato giocatori di primissimo livello, ma anzi hanno puntato sui giovani e lanciato qualche talento interessante. Colantuono generalmente schiera la sua squadra con un 4-4-1-1 molto solido, con Denis prima punta stabile e Moralez a giostrare dietro di lui e a consegnare maggiore imprevedibilità alla manovra. Il metronomo di centrocampo è Cigarini, oggi assente per squalifica, e questo non può che giovare ai granata. La squadra sembra essere ben amalgamata, con equilibrio tra i reparti e solidità in ogni zona del campo. Altro fattore da tenere in considerazione: vista la stessa continuità di progetto dei bergamaschi rispetto ai granata, anche loro giocano a memoria avendo assimilato ormai totalmente gli schemi del mister. Ventura dovrà essere abile nel trovare un punto debole.
"VENTURA - La prima grande analogia tra i due tecnici sta appunto nel fatto che anche Ventura è al centro del progetto granata, ed anzi ne è il maggiore artefice. Il tecnico genovese per il secondo anno di fila si affida al 3-5-2, ormai suo modulo prediletto. La filosofia di gioco del Toro è, come noto, basata sul possesso palla a partire dal portiere. L'assenza di Cerci prima punta ha comportato una minore capacità di sfruttare il contropiede e attaccare la profondità, da cui deriva la necessità di cambiare la sistemazione del reparto offensivo e i suoi schemi. Senza la capacità di attaccare la profondità con grandi accelerazioni, il Toro quest'anno gioca con le due punte molto più ravvicinate, chiamate a dialogare tra loro o con gli interni di centrocampo con triangolazioni e scambi di prima intenzione. Per contrastare l'Atalanta sarà fondamentale una risposta positiva proprio degli interni di centrocampo, che finora non hanno troppo convinto. Per sopperire a questa situazione Ventura sembra intenzionato a lanciare Farnerud, forse già più abituato agli schemi del tecnico e dunque più incisivo. El Kaddouri non sembra nel pieno della forma e SanchezMino ha ancora bisogno del suo tempo. In avanti dovrebbe esserci spazio per il duo Quagliarella-Amauri. Insomma, si preannuncia una sfida interessante tra due squadre ben organizzate: sarà il campo a decretare la sentenza.
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