Ventura e Gasperini: così simili eppure così diversi

"Un granata doriano incontra un genoano juventino. No, non è l'inizio di una barzelletta, quanto invece la realtà dei fatti: mercoledì sera all'Olimpico di Torino andrà in scena Toro-Genoa ed i due allenatori sono tanto simili sotto il profilo tecnico quanto differenti sotto quello passionale.

"Non c'è dubbio che sia Giampiero Ventura che Gian Piero Gasperini siano due degli allenatori più competenti di questa Serie A, e che lontano dai grandissimi palcoscenici rendano benissimo: lo dimostrano le carriere dei due mister. Un aspetto che li accomuna strettissimamente è il riuscire a lavorare molto bene nonostante i giocatori più pregiati vengano venduti, il riuscire a dare un'identità ed un gioco alla squadra nonostante i perni di essa vengano continuamente cambiati: per Ventura possono esserne esempi Ogbonna, Cerci, Immobile e Darmian ma anche le annate al Bari; Gian Piero Gasperini deve fare i conti con queste situazioni anche più del tecnico granata, poichè ogni anno Preziosi smonta e rimonta la squadra a suo piacimento lasciando ben poco dell'annata precedente. Eppure il mister è sempre lì a ricostruire, bene, e a ricreare quell'identità di gioco. La capacità di far sbocciare giovani talenti è inoltre abilità rara, che entrambi questi tecnici posseggono.

"Veniamo ora all'aspetto sentimentale, quello più romantico: Giampiero Ventura dopo una lunga carriera ha trovato il suo equilibrio e l'ambiente ideale per il suo progetto nella Torino granata, che a sua volta ha visto nel tecnico genovese un'ancora di salvezza ed ha imparato ad apprezzarlo prima, ad acclamarlo poi; discorso simile può essere fatto per Gasperini con il Genoa.  Non è tuttavia un mistero che fin da bambini la squadra tifata da Ventura sia la Sampdoria e quella di Gasperini la Juventus. Un intreccio di sentimenti e passioni fa da sfondo a Torino-Genoa, a partire proprio dai due allenatori.