Dopo tre stagioni a Torino e un addio travagliato, Simone Vergassola torna per la prima volta da avversario sulle rive del Po con la maglia di quel Siena che, grazie anche ad alcune delle sue reti decisive, sta ancora in serie A.
toro
Vergassola ritrova il Torino.
Dopo tre stagioni a Torino e un addio travagliato, Simone Vergassola torna per la prima volta da avversario sulle rive del Po con la maglia di quel Siena che, grazie anche ad alcune delle sue reti decisive, sta ancora in...
Vergassola, come si trova a Siena?“Molto bene. E’ il terzo anno che sono qua e posso dirmi soddisfatto. E’ una città dove si può lavorare bene, senza troppe pressioni. E’ bello fare calcio in tranquillità”.
Tutto molto diverso rispetto a Torino…“Torino è una piazza particolare, con una grande storia alle spalle, senza eguali in Italia. E’ normale che ci siano tante pressioni perché il blasone ha sempre il suo peso”.
Il suo divorzio da Torino fu particolarmente travagliato, vero?“Sì, ci furono un sacco di problemi a livello societario e con parte della tifoseria, in seguito ad un periodo negativo. Sono stato preso di mira e qualche tifoso non si è comportato bene nei miei confronti e per questi fattori ho deciso che era meglio cambiare aria”.
Le farà un certo effetto tornare da avversario?“Certamente. E’ la prima volta e sarò molto emozionato. Sarò al cospetto di una squadra completamente diversa: sono cambiati i giocatori e lo stadio ma soprattutto è cambiata la società e credo che sia un bene per tutti coloro che amano la casacca granata”.
Come giudica l’operato di Beretta finora?“Il tecnico sta lavorando bene. E’ giovane ma ha già dato prova di sapersi ben comportare in serie A. Cura molto i dettagli e soprattutto sa caricare nel modo giusto la squadra, riuscendo ad infonderci sempre grande determinazione”.
Come vede il Toro alla vigilia della partita?“E’ una squadra di buoni giocatori. Gli investimenti di Cairo sono stati importanti ma il cambio di allenatore poco prima dell’esordio secondo me non è stato di gran giovamento alla causa granata. Credo che comunque prima o poi verranno fuori i risultati del lavoro di Zaccheroni. Speriamo però non contro di noi….”.
E il Siena?“Siamo in ottima forma e sappiamo che sarà una partita dura in uno stadio come il Comunale dove i tifosi del Toro faranno sempre sentire ai giocatori il loro incitamento”.
Lei giocò in coppia con De Ascentis e ora se lo troverà contro da avversario. Come vede il centrocampo del Toro?“Pieno di elementi di classe. Credo che se troveranno il giusto equilibrio saranno dolori per chi dovrà affrontarli. Ho avuto modo di seguire la partita Torino- Parma e ho notato che ci sono ottimi interpreti. E’ indubbio che ci siano ancora problemi di amalgama ma giocatori come Fiore, Barone eRosina vorrebbero averli in tanti”.
C’è un giocatore che teme in particolare?“Toglierei mezza squadra ( ride ndr). Abbruscato ha talento da vendere e se si sblocca sono dolori”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo tre stagioni a Torino e un addio travagliato, Simone Vergassola torna per la prima volta da avversario sulle rive del Po con la maglia di quel Siena che, grazie anche ad alcune delle sue reti decisive, sta ancora in...
Vergassola, come si trova a Siena?“Molto bene. E’ il terzo anno che sono qua e posso dirmi soddisfatto. E’ una città dove si può lavorare bene, senza troppe pressioni. E’ bello fare calcio in tranquillità”.
Tutto molto diverso rispetto a Torino…“Torino è una piazza particolare, con una grande storia alle spalle, senza eguali in Italia. E’ normale che ci siano tante pressioni perché il blasone ha sempre il suo peso”.
Il suo divorzio da Torino fu particolarmente travagliato, vero?“Sì, ci furono un sacco di problemi a livello societario e con parte della tifoseria, in seguito ad un periodo negativo. Sono stato preso di mira e qualche tifoso non si è comportato bene nei miei confronti e per questi fattori ho deciso che era meglio cambiare aria”.
Le farà un certo effetto tornare da avversario?“Certamente. E’ la prima volta e sarò molto emozionato. Sarò al cospetto di una squadra completamente diversa: sono cambiati i giocatori e lo stadio ma soprattutto è cambiata la società e credo che sia un bene per tutti coloro che amano la casacca granata”.
Come giudica l’operato di Beretta finora?“Il tecnico sta lavorando bene. E’ giovane ma ha già dato prova di sapersi ben comportare in serie A. Cura molto i dettagli e soprattutto sa caricare nel modo giusto la squadra, riuscendo ad infonderci sempre grande determinazione”.
Come vede il Toro alla vigilia della partita?“E’ una squadra di buoni giocatori. Gli investimenti di Cairo sono stati importanti ma il cambio di allenatore poco prima dell’esordio secondo me non è stato di gran giovamento alla causa granata. Credo che comunque prima o poi verranno fuori i risultati del lavoro di Zaccheroni. Speriamo però non contro di noi….”.
E il Siena?“Siamo in ottima forma e sappiamo che sarà una partita dura in uno stadio come il Comunale dove i tifosi del Toro faranno sempre sentire ai giocatori il loro incitamento”.
Lei giocò in coppia con De Ascentis e ora se lo troverà contro da avversario. Come vede il centrocampo del Toro?“Pieno di elementi di classe. Credo che se troveranno il giusto equilibrio saranno dolori per chi dovrà affrontarli. Ho avuto modo di seguire la partita Torino- Parma e ho notato che ci sono ottimi interpreti. E’ indubbio che ci siano ancora problemi di amalgama ma giocatori come Fiore, Barone eRosina vorrebbero averli in tanti”.
C’è un giocatore che teme in particolare?“Toglierei mezza squadra ( ride ndr). Abbruscato ha talento da vendere e se si sblocca sono dolori”.
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