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Verona-Torino 3-3, clamoroso al Bentegodi: i granata sprecano uno 0-3!

Finale al Bentegodi / Succede di tutto nella ripresa, il Toro non riesce a tenere il vantaggio. E il pari è una mezza sconfitta

Marco De Rito

E' incredibile l'esito del lunch match di Verona: il Torino si fa rimontare da 0-3 a 3-3 buttando al vento una vittoria che sembrava blindata. I granata sono perfetti fino a quando Chiffi non concede un rigore dubbio per fallo di mani di Bremer: da lì il Verona prende il sopravvento e riesce a ottenere il pari con Verre e Stepinski. Il risultato finale è ovviamente una beffa enorme per come si era messa la partita per la squadra di Mazzarri.

"Forte del vantaggio guadagnato nel primo tempo, il Torino rientra in campo con la volontà di chiudere la partita. Juric prova a prendere le contromisure ed effettua un doppio cambio: dentro Verre e Stepinski, fuori Zaccagni e Di Carmine. Nonostante le sostituzioni il ritmo sembra non cambiare all'inizio della ripresa. Il Toro domina, è quadrato e ordinato, riesce a gestire il vantaggio e anzi, dilaga. Al 10', con una conclusione straordinaria, Berenguer sigla il raddoppio del Toro. Lo spagnolo salta un paio di avversari, rientra e batte Silvestri con un destro a giro da cineteca.

"IL TORO PROVA A CHIUDERE - L'Hellas Verona sembra annichilito e il Toro prova a chiudere i giochi. Baselli al 16' sbaglia calorosamente davanti a Silvestri. Ma il terzo gol granata porta la firma, nuovamente, di Ansaldi. Sugli sviluppi del corner l'argentino si ritrova il pallone tra i piedi. Dal limite dell'area di rigore prova il tiro di sinistro che decreta il 0-3 del Toro. Partita chiusa? Niente affatto. I padroni di casa riemergono ed è decisivo un cambio di Juric. Al 19' Pazzini rileva Amrabat e questo cambio dà una scossa ai veneti.

"IL VERONA REAGISCE - Al 24' viene punito un colpo di mano di Bremer, qualche dubbio sulla decisione del direttore di gara Chiffi che prende questa decisione dopo il richiamo del Var. Il braccio del difensore è un po' largo, ma il gesto è quello di farlo rientrare dietro il corpo. Dal dischetto Pazzini non sbaglia e trafigge Sirigu. E' la miccia che fa scattare la rimonta dell'Hellas. Mazzarri percepisce la difficoltà e sostituisce Berenguer per Belotti, al Gallo il tecnico chiede di chiudere definitivamente la gara. L'impatto di Belotti non è positivo. Al 32' Pazzini prende palo (complice anche deviazione fondamentale di Sirigu) ma sulla respinta Verre trova il 2-3. Mazzarri corre ai ripari e fa uscire Verdi per far entrare Lukic.

"LA RIMONTA CLAMOROSA - Al 38' Rincon commette fallo, batte Veloso, sugli sviluppi dell'azione la palla arriva a Stepinski che è tenuto in gioco da Aina. A due passi da Sirigu è gol. Al Bentegodi le due squadre sono sul pareggio. L'allenatore di San Vincenzo prova l'ultima sostituzione: fuori Baselli, dentro Meité. Si rompono gli schemi, le due formazioni vogliono vincere la gara a tutti i costi. Il finale viene caratterizzato da ripartenze con molta confusione, che non riescono ad essere incisive. Nei 5' di recupero nessuno riesce a passare in vantaggio, il match termina in parità. Il Bentegodi festeggia come per una vittoria. Beffa incredibile per la squadra di Mazzarri, perfetta per un'ora e poi in clamorosa confusione.