Verona-Toro: sei diffidati e poi il derby. Chi rischia di più?

"Il calendario dice: Verona, Juventus, Sampdoria, Inter, Napoli. Queste sono le squadre che il Toro affronterà nelle prossime cinque giornata di campionato. Un ciclo molto difficile, ma che potrebbe consegnare al Torino qualche punto utile per centrare la salvezza (il primo e, per ora, unico obiettivo) o rispedirlo veloce come il vento nella parte destra della classifica. Ventura è abituato a pensare giorno dopo giorno quindi, è inutile fare calcoli a lunga scadenza: il prossimo avversario è il Verona. Tutte le altre partite vengono dopo. Verrebbero, perlomeno. Perché dopo il Bentegodi, c'è lo Juventus Stadium. Inutile dire chi sarà l'avversario. Basta pronunciare solo una parola: derby. Derby che i granata potrebbero disputare senza i giocatori più forti e in forma del momento. Perché? Il motivo è semplice: tra le fila dei granata figurano ben 5 diffidati: nell'ordine Padelli, Glik, Maksimovic, Kurtic, Cerci e Immobile. 6/11 della squadra titolare. Nel caso del quarto cartellino giallo, la situazione si complicherebbe. Sia sul piano teorico, sia su quello pratico, perché il Toro non dispone di riserve all'altezza dei titolari. Ricorrere al turn-over, purchè ragionato, intelligente, coerente, sarebbe un valido espediente per evitare squalifiche inutili, di cui il Toro proprio non ha bisogno. Tuttavia, presentarsi al Bentegodi con atteggiamento rinunciatario farebbe non poco imbestialire i tifosi, cosa che nessuno vuole ora che finalmente, anche nelle curve, sembra regnare l'equilibrio. Chi rischia di più? Difficile a dirlo, ma “caratteri frizzanti” come quelli di Glik (che non si tira indietro quando c'è da fare interventi duri) e Cerci (uno che di certo non la manda a dire, arbitro e guardalinee compresi) sono i più a rischio. E tutti sanno quanto sarebbe doloroso affrontare la Vecchia Signora senza due giocatori di questo calibro.