Verso Padova con alcune novità

"Il Toro è partito per il miniritiro veneto. Con un giorno di anticipo il gruppo lascia la Sisport e si reca vicino allo stadio. I motivi sono molteplici: ci si evita uno spostamento di diverse ore il giorno prima della partita e ci si immerge nel clima della gara prima del solito, così da essere più concentrati. Secondo la squadra dovrebbe essere un bene, ma solo il campo lo potrà confermare. In fondo anche contro la Salernitana erano tutti concentrati ed è finita nel peggiore dei modi. La tensione, anziché diventare positiva, si è incanalata negativamente. Ma contro il Padova non ci si può permettere passi falsi. D’altronde il campionato si accorcia sempre di più e il numero di giornate scema. I punti in palio sono ancora tanti, ma non per questo si può perdere tempo. Colantuono lo sa e lo sanno anche i giocatori. Il mister porta con sé 22 uomini in ritiro. Tra questi manca Davide Bottone, ragazzo classe ’86 proveniente dal vivaio. Il centrocampista, dopo la campagna acquisti invernale, si è ritrovato ai margini della squadra e per lui si sarebbe prospettata solamente tanta tribuna. Da qui la scelta di cambiare maglia. Almeno fino a fine stagione. L’unica possibilità riguardava una pista estera: Diana era finito in Svizzera al Bellinzona, Bottone, invece, giocherà in Romania, con il Cluj, società che lo ha preso in prestito. Il ragazzo, però, non sarà solo: ci sono altri tre italiani in rosa in una squadra che sta creando una vera e propria colonia del Belpaese. Nel Cluj ci sono già il tecnico Mandorlini e i due giocatori De Zerbi e Piccolo. Lasciando Torino Bottone si eviterà, dunque, la querelle legata al futuro di questa squadra. Il presidente, infatti, ha dichiarato che venderà, anche se non ci sono ancora acquirenti. Ma è probabile che qualcuno, saputa la notizia, possa a breve bussare alla sua porta.

"(Foto: M. Dreosti)