Vesovic, arriverà anche il tuo momento

"Una situazione in piena evoluzione, quella di Marko Vesovic. L'esterno montenegrino si allena ormai da più di due mesi agli ordini di Giampiero Ventura: dopo il difficile esordio contro l'Inter, però, l'ex Stella Rossa non ha praticamente più visto il campo. Se è assolutamente fuoriluogo parlare di bocciatura, è chiaro che il tecnico genovese non lo ritiene al momento la soluzione più adatta per la corsia di destra del Toro, se è vero che nelle ultime partite sono stati piazzati in quella posizione giocatori come Basha e Maksimovic, le cui caratteristiche poco hanno a che vedere con quelle di un esterno. Insomma, la domanda che sorge è spontanea: come è visto Vesovic da Giampiero Ventura?

"SAN SIRO ALL'IMPROVVISO - Il quesito andrebbe ovviamente posto al tecnico genovese, ma prendendo spunto da alcuni dati oggettivi ci si può fare un'idea abbastanza precisa della situazione. Difficile giudicare compiutamente l'esterno montenegrino per quanto visto fin qui in campo. Contro l'Inter a San Siro Vesovic, buttato nella mischia per necessità, ha sì fatto intravedere qualcosa di buono ma ha palesato alcune difficoltà in fase difensiva, comprensibilissime vista la complessità della situazione del montenegrino, vistosi catapultare all'improvviso in un calcio per lui nuovo contro avversari di qualità, in un palcoscenico importante come San Siro.

"RISORSA PER IL FUTURO - Da quella partita ad oggi il montenegrino non è più stato schierato da titolare, ma l'ingresso in campo contro il Cagliari, in una situazione potenzialmente a rischio visto il goal di Nenè, testimonia come non sia completamente sparito dai radar di Ventura, che evidentemente ritiene che Vesovic possa essere una risorsa per il Toro, soprattutto in ottica futura. E non potrebbe che essere così, visto che la società ha puntato decisa su di lui, facendogli firmare un contratto di tre anni. Le scelte di mercato del DS Petrachi, ultimamente, si stanno rivelando quasi tutte vincenti ed è giusto concedere credito sia a lui che a Marko Vesovic, giocatore che ha le potenzialità fisiche e mentali giuste per fare bene in Italia.

"Il montenegrino sta lavorando sodo e piano piano sta comprendendo cosa ci vuole per adattarsi alla Serie A, e in questo non potrebbe avere un esempio migliore di quel Matteo Darmian che è uno dei giocatori di livello più alto della rosa di Ventura. Giusto, quindi, optare per un inserimento graduale, in modo da non “bruciarlo”. Chissà che nelle prossime partite, col Toro senza pressioni di classifica, Vesovic non possa trovare più spazio e dimostrare a tutti la sua crescita.