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Vicenza, tradizione sfavorevole in casa

di Andrea Rosselli

 

La storia si ripete: com’era già successo in occasione del primo turno del 2006, quando ospitarono il Pescara al Delle Alpi, i granata si troveranno ad affrontare una squadra...

Redazione Toro News

di Andrea Rosselli

La storia si ripete: com’era già successo in occasione del primo turno del 2006, quando ospitarono il Pescara al Delle Alpi, i granata si troveranno ad affrontare una squadra reduce da un insperato successo ai danni della capolista Mantova. Era il 7 gennaio ed il Toro non andò oltre un deludente 1-1, inaugurando una serie (tuttora aperta) di sei partite senza vittorie: la speranza è che stavolta i ragazzi di De Biasi portino a casa quei tre punti che mancano da troppo tempo e non aggiungano un altro pareggio ad una serie già troppo lunga. Obiettivo sulla carta non impossibile, dato che il terreno intitolato all’indimenticabile ala del Grande Torino Romeo Menti è già stato terra di conquista per ben sei squadre: Piacenza, Mantova, Arezzo, Verona, Pescara e Crotone.

L’impresa compiuta venerdì scorso dai ragazzi di Camolese e firmata da Benny Carbone acquista ancora più valore in virtù del fatto che i virgiliani non avevano mai perso sul proprio terreno. Si è trattato dunque di una grandissima iniezione di fiducia per una squadra che ne aveva un disperato bisogno, dopo la terribile vicenda Gonzalez, reduce da quattro sconfitte di fila e che aveva raccolto gli unici punti del 2006 solo grazie ad una risicata vittoria interna sull’allora fanalino di coda Catanzaro.

Com’era facilmente prevedibile, per il match in programma domani sera l’ex tecnico del Toro dovrebbe affidarsi quasi totalmente al medesimo 3-4-3 schierato a Mantova. L’unico cambio previsto sarà anche obbligato: oggi l’esterno destro Vitiello è stato infatti squalificato per un turno dal giudice sportivo. Previsto lo spostamento dalla fascia opposta di Padoin e l’inserimento a sinistra di Crovari, mentre il fantasista Nicola Zanini dovrebbe essere della partita nonostante il leggero attacco febbrile che lo ha colpito ieri. Da valutare le condizioni di capitan Stefan Schwoch, in panchina a Mantova a causa di un problema al polpaccio sinistro: se non dovesse farcela, probabile conferma al centro dell’attacco per il nuovo arrivato Simone Cavalli, ex punta del Cesena, con il cuore granata Andrea Fabbrini (uno dei tanti ex granata tra le fila dei veneti) pronto a subentrare dalla panchina.

Diamo dunque un’occhiata alla probabile formazione dei biancorossi: davanti al portiere Sterchele, la difesa a tre prevede il greco Nastos a destra, Pesoli in mezzo e Fissore a sinistra. Sulle fasce, come detto, dovremmo vedere Padoin a destra e Crovari a sinistra, mentre i centrali saranno lo spagnolo Luis Helguera (fratello del madridista Ivan) e Zanini. Il tridente sarà formato, oltre che dal suddetto Cavalli (oppure Schwoch), da Sgrigna a destra e Benny Carbone a sinistra.

Andrea Rosselli