di Edoardo BlandinoL’aveva detto Novellino alla vigilia che la sua squadra aveva gli attributi e che voleva una partita di cuore e testa. La squadra ha risposto agli appelli del mister ed ha colto una vittoria fondamentale, ma non ancora decisiva in chiave salvezza. I granata affrontano gli etnei con grinta e spirito giusto, per intenderci, nel modo opposto con cui sono scesi in campo a Cagliari, anche se il gol subito a freddo ha fatto temere i tifosi. Ma tutti hanno reagito positivamente, senza intimorirsi, così Recoba, divincolatosi da una stretta morsa avversaria, ha servito un pallone d’oro all’ottimo Diana. Il 4-4-2, che in fase offensiva diventa 4-3-2-1, sembra finalmente essere stato assimilato da tutti ed i giocatore si trovano bene in campo e si muovono nella giusta maniera. Vargas, il migliore tra i padroni di casa, è una continua spina nel fianco per Diana e Motta e Novellino, poco prima della mezz’ora, prova a costringerlo in difesa invertendo Rosina e Diana. Il risultato non cambia, perché il terzino etneo non si fa intimorire dal folletto granata, che anzi fatica più del compagno di squadra, ed allora l’allenatore torinese rimette tutto a posto. Stellone viene assistito bene dai compagni e dimostra il suo ottimo momento di forma, la partita si gioca a viso aperto e le occasioni ci sono da entrambe le parti. Nel secondo tempo fuori Di Loreto per un problema alla spalla e dentro Lanna, impiegato centrale per via della moria che ha colpito i difensori granata. Al 60’ esce Recoba per Di Michele, passano tre minuti e Rosina serve, con un delizioso tocco, il neoentrato che salta Polito e segna. La risposta etena è veemente e non si fa aspettare: Baldini manda in campo la quarta punta e i siciliani chiudono il Toro nella propria area, le ripartenze di Rosina e Di Michele concedono fiato alla retroguardia che regge bene l’impatto e non concede quasi mai nitide occasioni fino al 90’. Nel recupero i padroni di casa reclamano un rigore per atterramento di Motta su Mascara e all’ultimo secondo è solamente uno strepitoso Fonata, con un’uscita Kamikaze, a negare il pareggio. Tre punti valgono doppio in uno scontro diretto ed il Toro, con una prestazione proprio come voleva il mister, se li è ampiamente guadagnati.
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Vittoria che vale doppio
di Edoardo Blandino
L’aveva detto Novellino alla vigilia che la sua squadra aveva gli attributi e che voleva una partita di cuore e testa. La squadra ha risposto agli appelli del mister ed ha...© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’aveva detto Novellino alla vigilia che la sua squadra aveva gli attributi e che voleva una partita di cuore e testa. La squadra ha risposto agli appelli del mister ed ha...
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