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Vittoria contro i greci, si chiude la storia del Torino Calcio?

A Canelli il Toro ha battuto l’Apollon Kalamaria, squadra del massimo campionato greco, per 2-1. Gli uomini di Arrigoni sono andati in vantaggio al 37’ con un’autorete di Petkakis su azione di Rizzato, ha raddoppiato Maniero...

Redazione Toro News

A Canelli il Toro ha battuto l’Apollon Kalamaria, squadra del massimo campionato greco, per 2-1. Gli uomini di Arrigoni sono andati in vantaggio al 37’ con un’autorete di Petkakis su azione di Rizzato, ha raddoppiato Maniero al 63’ grazie ad un fraseggio tra Balzaretti e Keller, infine per gli ellenici ha siglato il gol della bandiera Fitanidis. Una buona prestazione per i granata, con Balzaretti tra i migliori. La partita in sé non ha molto da dire se non che potrebbe essere stata l’ultima dei novantanove anni di storia dell’AC Torino Calcio 1906. Martedì si riunirà il Consiglio di Stato per decidere le sorti della società di Cimminelli. Qualche giorno fa c’era ancora ottimismo in V. Del Carmine, in queste ore pare aver deposto le armi anche lo stesso Romero, meno certo che il patron possa salvare il Toro in zona Cesarini. In questi casi i commenti sportivi contano poco o nulla, resta il silenzio di una sentenza che nessuno vuole sentire, perché è difficile scrivere la parola fine ad una storia bella, drammatica, intensa, piena di sentimenti ed amarezze. I ragazzi scesi in campo meritano l’applauso di tutti per come hanno saputo gestire questa situazione senza battere ciglio, dando un calcio al pallone come nulla fosse, certi o meno di qualche buona notizia che non è arrivata. Nessuno vuole anticipare un giudizio negativo, ma bisogna pur essere preparati a quello che succederà martedì. Ed è difficile scrivere queste parole senza versare una lacrima, se fosse un pezzo di carta sarebbe bagnato, nel caso lo schermo è appannato, con la certezza però che domani saremo ancora qui a raccontarci una favola, quella del Torino, scandendo altri nomi, oltre a quelli epici di Superga, perché la storia continui all’infinito. Come allo stadio prima di entrare in campo chiamiamo: Sorrentino, Fontana, Comotto, Balzaretti, Mantovani, Codrea, Conticchio, Marazzina, Maniero, Mezzano, Pinga, Mudingayi, Vailatti, Quagliarella e tutti quelli che hanno portato il Toro in A. Voi avete fatto il vostro dovere, avete dato un sorriso alla gente, non sarete campioni come altri, ma siete stati ugualmente grandi. Grazie.