Il 4 maggio sarà il battesimo granata per Elvis Abbruscato che ammette candidamente che, oltre al calcio, non ha tempo per altro con una famiglia e due figli piccoli, nemmeno per leggere un quotidiano.Come vive il 4 maggio ?"Da neofita. E’ una cosa piacevole vedere quanto sta succedendo in città in questi giorni, ma devo ancora guardare il film sul Grande Torino. Non è facile calarsi in fretta in una nuova realtà complessa come quella del Toro".Sente un clima diverso in città in questi giorni ?"Sì, non è una cosa che capita tutti i giorni. Si avverte una sensazione diversa e la cerimonia di domani andrà vissuta prima di tutto col cuore".Dopo quattro mesi si sente il Toro addosso ?"Sicuramente lo sento più mio. Non mi era mai capitato di andare in trasferta e di avere al seguito tremila tifosi e di trovarne altri trentamila allo stadio quando giochiamo in casa. I tifosi, poi, mi hanno adottato subito"Non c’è il rischio di sottovalutare la Triestina ?"Non abbiamo sottovalutato l’Avellino, non lo faremo ora. Non dobbiamo pensare a chi ci sta di fronte, ma solo a vincere".Come va l’affiatamento con Muzzi e Stellone ?"Bene. Hanno un tipo di gioco diverso. Contro l’Avellino con Stellone ci siamo cercati e trovati perché stavano chiusi e dovevamo dialogare nello stretto. Con Muzzi abbiamo fatto partite di sofferenza cambiando modulo anche nello stesso match con buoni risultati".Che ricordi ha dell’esperienza in Friuli ?"A Trieste sono stato anche fermo tre mesi ma è stata comunque un’esperienza positiva,con la vittoria del campionato di C1".Adesso come state ?"Dovendo dare dei voti dico 8 per forma fisica 9 per condizione psicologica e determinazione. Nelle ultime sei partite abbiamo ritrovato consapevolezza nei nostri mezzi con conseguente iniezione di fiducia"Con quattro attaccanti così forti però segnate poco…"Non abbiamo tempo di pensare a chi gioca e a chi sta fuori. Conta solo l’obiettivo, siamo in una fase della stagione in cui a fronte di poche forze in campo da parte di tutti"Crede al secondo posto ?"Non ci penso. In carriera ho sempre rincorso le posizioni di vertice e ho imparato che conta essere professionisti anche fuori dal campo, guardando ogni aspetto della vita dall’alimentazione alle altre piccole cose".
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‘Voglio rimanere a Torino a lungo’
Il 4 maggio sarà il battesimo granata per Elvis Abbruscato che ammette candidamente che, oltre al calcio, non ha tempo per altro con una famiglia e due figli piccoli, nemmeno per leggere un quotidiano.
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