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”Voglio un Toro che giochi a calcio”

Inizia la stagione e Giampiero Ventura, dalla sala stampa dello stadio Olimpico, si prepara alla prima conferenza stampa prepartita della stagione. Dopo un'estate in cui in casa granata, oltre al calciomercato, ha tenuto...

Stefano Rosso

Inizia la stagione e Giampiero Ventura, dalla sala stampa dello stadio Olimpico, si prepara alla prima conferenza stampa prepartita della stagione. Dopo un'estate in cui in casa granata, oltre al calciomercato, ha tenuto banco il caso del calcioscommesse, il cui epilogo - punto di penalizzazione a parte - è stato favorevole ai tesserati Vives e Masiello, è arrivato finalmente il momento del calcio giocato.

L’AVVERSARIA – Interpellato a parlare della formazione di Cosmi, che il Torino affronterà domani sera, Ventura ha risposto schiettamente: ‘’Non sappiamo nulla delle squadre avversarie, come al solito: un po’ perché la maggior parte della altre società si allena a porte chiuse, un po’ perché ci concentriamo su noi stessi e sul nostro lavoro. Il Siena è un buona squadra e l’ha dimostrato l’anno scorso quando si è salvato con largo anticipo, ha buone individualità come Calaiò, D’Agostino e Vergassola, ma vedremo domani quando si inizierà’’.La sfida di domani sera sarà la replica dell’amichevole di Sappada, quando Torino e Siena si sfidarono all’inizio del ritiro e vedrà impegnate due delle compagini penalizzate dalla vicenda del calcioscommesse: ‘’Sarà tutto diverso rispetto ad allora – esordisce il tecnico – anche perché sono evidenti le differenze da allora: a fine luglio eravamo entrambi carichi di lavoro, a metà della preparazione con tante vicende che ancora dovevano accadere. Le situazioni extracalcistiche avvenute successivamente hanno poi cambiato radicamente la situazione: il -6 di penalizzazione per il Siena sicuramente sarà una carica in più per loro, basta ricordare cosa capitò l’anno scorso all’Atalanta, per cui noi domani sera dovremo mettere in campo il 101% per fare un buon risultato’’.

MERCATO – Stuzzicato a parlare di mercato Ventura è stato bravo a svicolare il discorso - ‘’Se Cairo ha detto che la squadra è pronta all’80% allora vuol dire che manca ancora il 20%: ma non è una mia dichiarazione, è solo matematica’’ – per poi lasciarsi andare ad un primo commento su Alessio Cerci, ultimo arrivo di questa campagna acquisti granata: ‘’E’ un giocatore che volevamo fortemente, perché sulla carta ha le caratteristiche per fare bene ed essere importante: le qualità però devono essere accompagnate dalla disponibilità di mettersi in gioco, della rabbia, della voglia e dell’umiltà che ha questo gruppo – per poi concludere - è però un giocatore che ritenevo utile e siamo molto contenti che sia arrivato’’.La sintonia sul mercato col presidente Cairo è un buon segnale in vista del famigerato progetto-Toro che troppo spesso viene imputato come aspetto carente di questo Torino: ‘’Col presidente ci siamo confrontati spesso e si sta lavorando per il bene della società, anche con gli investimenti che sono stati fatti. La programmazione però si può fare soltanto una volta in serie A: in cadetteria l’unico obiettivo che si può avere è la risalita, non di più. Nella massima categoria invece non si può lavorare solo sulla salvezza perché poi c’è una stagione successiva da affrontare e quindi si gettano le basi per ripartire’’.

SQUADRA – Un commento viene dedicato anche alla squadra ed a Rolando Bianchi, che appare decisamente rigenerato rispetto alla scorsa stagione: ‘’Qualche settimana fa feci una battuta dicendo che Bianchi era un giocatore diverso all’anno scorso, per diversi motivi, ma come lui ho visto tanta altra gente migliorata: Sgrigna, Darmian e anche tanti altri, ma sono migliorati per farmi contento? No, solo perché hanno lavorato bene, acquisito maggiori conoscenze ed i risultati si vedono’’.‘’Questi ragazzi – prosegue - hanno capito cosa significa la parola storia: non giocano più al Torino ma per il Torino, sembrano solo semplici parole ma c’è una bella differenza. Quest’anno dovremo lavorare non per dare entusiasmo perché a Torino c’è, ma ritagliarci uno spazio: quando si parla di calcio in granata si parla del Grande Torino, dello Scudetto, di Meroni.. Si parla sempre di calcio e noi dobbiamo tornare a fare questo: voglio esportare l’immagine di un Toro che gioca e che fa calcio’’.

FORMAZIONE - Due battute le ha dedicate all'undici iniziale, senza scoprirsi: ''Quando si saprà la formazione degli altri allora non avrò problemi a dire anche la mia - sorride Ventura - domani vedremo come giocare. Sicuramente non ci saranno i giovani Diop e Migliorini a cui ho proposto di andare a giocare con la Primavera e con loro andrà anche Caceres, di fatto alla sua prima amichevole dal precampionato''.

La Primavera, il cui esordio stagionale contro la Sampdoria è stato rimandato, giocherà una partita amichevole oggi alle 15 contro il Cuneo, formazione di Lega Pro 1: ''Ho chiesto a Longo di farli giocare per 90', così possono veramente affrontare un test interessante''.