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Vryzas: ‘Toro, che carattere!’

Zisis è tornato. Per due mesi ha guardato i compagni dalla panchina o dalla tribuna, senza mai lamentarsi. Come De Biasi chiedeva a chiunque fosse arrivato a gennaio: “Con me partono tutti alla pari, chi gioca nel...

Redazione Toro News

"Zisis è tornato. Per due mesi ha guardato i compagni dalla panchina o dalla tribuna, senza mai lamentarsi. Come De Biasi chiedeva a chiunque fosse arrivato a gennaio: “Con me partono tutti alla pari, chi gioca nel Toro deve essere consapevole che il mio giudizio si basa su che cosa vedo in allenamento”. Patti chiari e contratto fino a giugno, l'attaccante greco si è messo a disposizione del mister. Al “Manuzzi” si è disimpegnato in modo egregio per un'ora abbondante, prima di lasciare il posto a Martinelli, autore del gol-vittoria.

"Non dev'essere facile lavorare con la giusta intensità durante la settimana essendo considerati il quarto attaccante. Per di più lei è anche campione d'Europa. Come ci riesce?

"“Guardi, io mi sento ti-to-la-re. Non è retorica: ogni volta che vado al campo nella mia testa continuo a ripetermi: “Zisis, sei uno degli undici” e poi lavoro con questo pensiero fisso. E lo sa perché?”

"Dica..

"“Se incominci a credere di essere una riserva è finita. Ti crogioli dentro quest'idea, non ne esci più, col risultato che per quanto ti sforzi, non potrai migliorarti”.

"Questione di testa, insomma. A Cesena si è mosso bene, decisamente meglio che nelle rare apparizioni precedenti. Soddisfatto?

"“Mi piace pensare che in questa vittoria ci sia qualcosa di mio, una piccola componente, almeno. E non mi chiedo cosa sarebbe successo se avessi giocato di più in precedenza. Ora sto meglio, l'intesa con i compagni migliora e sono contento di poter dare una mano al gruppo”.

"Da calciatore che ne ha viste tante, Abbruscato si sbatte parecchio, si trova al posto giusto ma non riesce a concretizzare. Come giudica il momento infelice sotto porta del suo collega?

"“Elvis ha il nostro totale sostegno. E' un ragazzo generoso, fa movimento, apre spazi: deve stare tranquillo, il gol arriverà. Se posso dargli un consiglio è di non cercarlo con affanno. Non ci deve pensare troppo, ecco”.

"Facile, una punta vive per il gol no?

"“Sì, ma il periodo in cui va tutto storto capita a chiunque faccia il nostro mestiere. Poi magari vivi momenti opposti: segni anche quando non lo cerchi e chi ti ferma più?”

"E il Toro ammirato venerdì sera, c'è qualcuno che può fermarlo?

"“Se manteniamo entusiasmo e attenzione ai minimi particolari sarà dura per chiunque”

"Anche lei, come De Biasi e Nicola, pensa che l'unica differenza tra il Torino che ha battuto Mantova e Cesena rispetto a quello di prima stia solo nel risultato?

"“Non credo. Nelle ultime due partite qualcosa è cambiato. Ho visto una squadra diversa per grinta e intensità. Le uniche doti che potranno aiutarci ad ottenere risultati importanti