Zaccheroni mischia le carte

L'amichevole di Borgaro ha evidenziato che Zaccheroni sta provando nuove soluzioni per sabato, quando a Torino arriverà l'affamata Lazio di Delio Rossi. Le prime indicazioni darebbero in vantaggio Ardito per un posto da titolare, addirittura sul campione del mondo Barone, che non ha ancora brillato, ma che merita comunque fiducia. Gallo si candida nuovamente per prendere posizione al centro del modulo con a lato due interditori come De Ascentis e - appunto - Ardito. Uno schema che con l'ex senese garantirebbe un maggiore peso in fase di rottura del gioco avversario e velocità di manovra. Fiore e Rosina potrebbero essere confermati con Stellone come unica punta, anche se Abbruscato sta iniziando a riprendere confidenza con la via del gol. Muzzi resta sempre pronto e c'è da scommettere che farà la sua parte sabato sera come ex di prestigio. Proprio a Borgaro il bomber romano ha fatto intendere che si sente in forma ed è pronto a scendere in campo.La difesa potrebbe non mutare, con l'unico dualismo tra Balestri e Pancaro, il primo pare essere ancora favorito, mentre ha qualche chance Cioffi, che ha smesso di allenarsi a parte e avendo preso parte a buona parte dell'amichevole, potrebbe a sorpresa partire nell'undici titolare, magari con Di Loreto a riposo. Zaccheroni ha mischiato molto le carte, ma questo serve per provare tutti i 29 della sua folta rosa, per rendersi conto del materiale che ha a disposizione e predisporre le giuste scelte, anche in virtù dell'avversario e la Lazio sarà davvero ostica. I prossimi avversari hanno un potenziale tecnico non indifferente, con un bel gioco corale che porta anche i difensori a tentare la via della rete, dunque il Toro dovrà stare molto accorrto nei disimpegni e perdere palla meno possibile, accorciando il gioco come predica Zac. Secondo le prime indicazioni settimanali, i due allenamenti di domani e venerdì svelaranno maggiormente gli orientamenti del tecnico, sabato potrebbero essere in campo quattro elementi insostituibili dell'anno scorso: Balestri, Ardito, Gallo e Stellone, con Rosina quasi certo e Lazetic ancora fuori. Come dire mai mettere da parte la vecchia guardia, prima o poi torna indispensabile.