Zanetti: ‘A Bergamo per vincere’

"La conferenza stampa che precede l’allenamento pomeridiano della squadra granata inizia con il sorriso di Paolo Zanetti che ripensa alla cena pagata a tutta la squadra da Novellino dopo la vittoria contro la Samp. ‘E’ stata ottima… E poi serve per fare gruppo e dare morale a tutti quanti. Corini ci aveva offerto una cena dopo la bella partita di Palermo: al primo gol con la maglia granata pago io. Lo sto rincorrendo e spero di trovarlo al più presto’.

"Il centrocampista ex ascolano ha dimostrato in questo scorcio di stagione di potersi rendere utile in molte zone del campo, persino come terzino destro: ‘Nei periodi emergenza- commenta il numero 27- bisogna più che mai sapersi adattare alle esigenze dell’allenatore e della squadra. E poi io sono disposto a fare qualsiasi ruolo per giocare, il Mister può contare su di me in qualsiasi momento’.Il morale della squadra è buono sia per la vittoria di domenica sia per il progressivo recupero dei vari infortunati e secondo Zanetti: ‘Al Toro ci sono grandi professionisti, si lavora senza tante chiacchiere. Si marcia tutti nella stessa direzione. Alla base di tutto c’è il rispetto reciproco, fondamentale per migliorare costantemente e raggiungere risultati importanti’.

"L’eclettico centrocampista ripensa al periodo senza vittorie ed è in quella fase ha potuto toccare con mano la bontà di questo gruppo: ‘Quando i risultati pieni non arrivano c’è il rischio di cadere in errori che fortunatamente non abbiamo commesso, perché siamo uniti e abbiamo valori morali importanti. Siamo cresciuti fino ad arrivare alla vittoria, ora serve continuità di risultati’.Tra il Toro e la continuità c’è di mezzo l’Atalanta, squadra già nel mirino di Novellino: ‘Sin dalla ripresa degli allenamenti di mercoledì il Mister ha concentrato l’attenzione sui prossimi avversari. Stiamo lavorando molto sul piano atletico, sarà una partita importantissima contro una squadra di tutto rispetto ma una cosa è certa: andiamo là per vincere’.

"La consapevolezza dell’ex empolese è basata su una serie di dati di fatto: ‘L’Atalanta è una squadra aggressiva, ha valori importanti e giocatori di livello. Noi però non dobbiamo temere nessuno, l’abbiamo già dimostrato in campi difficili e contro squadre molto forti. Disponiamo delle qualità tecniche per fare molto bene’. Tra le partite alle quali allude Paolo Zanetti c’è senza dubbio anche il derby, gara considerata a caldo dal ventiquattrenne veneto ‘la più grossa delusione della propria carriera’.Ora a distanza di dieci giorni riflette: ‘Ho vissuto il derby in modo davvero molto sentito, abbiamo giocato alla grande e subito una cocente delusione. Ho impiegato una settimana buona per smaltirla. Ma è proprio da questa amarezza che ci deve rendere ancora più forti e ed al ritorno cercheremo di rendere ancora meglio, anche perché abbiamo il dente avvelenato… Poi io di solito sono un giocatore piuttosto freddo ma questa partita mi ha davvero stupito e coinvolto. Leggi nel volto delle persone quanto è importante e sinceramente spero di riprovare spesso queste sensazioni nella mia carriera’.

"Il finale è dedicato a Sasa Bjelanovic, già compagno di squadra ad Ascoli: ‘Si sbloccherà. Svolge un grande lavoro per la squadra e magari quando gli capita una palla gol a partita non è lucidissimo. Il fatto è che dobbiamo migliorare tutti nella fase offensiva ma abbiamo un parco attaccanti molto forte che ci permetterà di farlo’.