di Edoardo BlandinoSi presenta davanti ai giornalisti Paolo Zanetti. Il mediano, che sembra fiducioso per la nuova stagione, tocca diversi argomenti nell’ultima conferenza alla Sisport prima dell’inizio del Campionato.ASPETTATIVE. Il centrocampista granata analizza le prospettive per la nuova stagione. “Mi piace il ruolo che ho provato in questo precampionato. Ho un compito tattico molto differente dalla passata stagione, posso spingermi spesso in area, anche se in fase difensiva devo coprire le avanzate di Diana e gli spostamenti di Rosina. Confermare quando ho fatto di buono l’anno scorso sarà un obbligo, ora voglio crescere e dare più continuità alle mie prestazioni. Attualmente sono al 60-70% della condizione, mi mancano ancora minuti e ritmo partita, anche perché ho una stazza fisica rispetto ai miei compagni ed entro in condizione più tardi”.CALCIOMERCATO. Viene poi toccata la questione-mercato, ma Zanetti non sembra avere timore. “Io non ho certo paura della concorrenza, anzi spesso è positiva e fa bene. Se arrivano giocatori per dare una mano alla squadra saremo tutti contenti e daremo tutti di più, ma non dimentichiamoci che l’anno scorso il centrocampo è stato uno dei reparti migliori. Poi c’è Saumel, un giocatore di grande qualità, che abbina anche molta umiltà. Ha tutte le carte in regola per emergere da noi. Ma De Biasi farà giocare chi davvero merita. Fino ad oggi ci sono stati grandi acquisti e molti volti nuovi, per questo siamo ancora un cantiere aperto. Grella? Sono contento per lui, perché se ha avuto certe offerte significa che se le è ha meritate. La Premier League è un campionato affascinante che si adatterebbe bene alle mie caratteristiche e un giorno mi piacerebbe provarlo, ma la Serie A è sempre la Serie A e voglio prima fare bene qui in Italia.SERIE A. Interrogato poi sulla stagione a venire, Zanetti sembra fiducioso. “Credo che sarà difficile ripetere un’annata come quella passata. Abbiamo fatto troppi pareggi ed anche se abbiamo perso poche partite, i punti non erano molti. Questo anno la musica sarà diversa. Dovremo partire bene contro il Lecce, una squadra alla nostra portata, facendo noi la partita. A loro mancheranno Ardito e Zanchetta. Con il secondo ho giocato due stagioni a Vicenza e devo dire che si tratta di un giocatore straordinario, sarà un bene per noi non vederlo in campo. Però Beretta ha i giocatori adatti per sostituirlo. Chi vincerà lo scudetto? L’Inter ha un organico incredibile, ma anche la Roma se la può giocare fino all’ultimo e se i nuovi acquisti del Milan ingraneranno subito ci sarà da divertirsi. Non vedo l’ora di giocare contro Ronaldinho, è stata una gioia sapere che sarebbe venuto in Italia.SQUADRA. Nell’ultimo argomento trattato si analizza poi la rosa e le potenzialità del Torino. “L’equilibrio è fondamentale. Specialmente una squadra come noi, poi, non si può permettere di perdere uomini in fase difensiva. Si attacca in 11, ma si difende anche in 11. Credo che gli avversari abbiano paura del nostro attacco: ci sono uomini che hanno sempre segnato. Anche l’anno scorso avevamo grandi nomi, ma poi è andata come tutti sapete, questa volta dovremo sfruttare tutto il nostro potenziale. L’obettivo? Se parliamo di Uefa il mister ci uccide, quindi direi salvezza”.
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Zanetti: ‘La concorrenza non mi spaventa’
di Edoardo Blandino
Si presenta davanti ai giornalisti Paolo Zanetti. Il mediano, che sembra fiducioso per la nuova stagione, tocca diversi argomenti nell’ultima conferenza alla Sisport prima dell’inizio del...
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