"Zappacosta, nell'ultimo incontro contro il Carpi, è stato forse uno dei meno positivi tra i granata: sconfitto del duello con l'esterno avversario Gabriel Silva, il giovane talento italiano non è mai riuscito a incidere sull'incontro, risultando troppo timido in fase di spinta e impreciso in impostazione. Una prestazione sottotono, che però sicuramente non cancella le capacità dell'ex'Under 21 messe in mostra già l'anno scorso con la maglia nerazzura dell'Atalanta e, in minima parte, con il Toro quest'anno.
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Zappacosta, con il Milan (anche) per la rivalsa personale
Verso il Milan / La crescita come uomo e calciatore passa anche da gare meno positive, l'importante è ripartire subito
"L'infortunio di Bruno Peres a fine settembre ha dato una grande occasione a Zappacosta, che ha potuto iniziare a prendere confidenza con la sua amata fascia destra e che arriva a sabato nel ruolo di chi sa che deve mettere in campo una prestazione di alto livello: nei primi due gettoni da titolare le prestazioni sono state altalenanti, con la buona prova di Palermo e la gara opaca - come tutta la squadra, peraltro - contro il Carpi. Dopo la pausa, è di qui che bisogna ripartire, dalla voglia di ricominciare al massimo.
"L'avversario di Zappacosta e compagni sarà un Milan ancora in cerca di un'identità: il rivale diretto sarà, con ogni probabilità Mattia De Sciglio, coetaneo dell'esterno granata, per il quale era già pronta l'etichetta di nuovo Maldini quando all'età di soli 19 annni si prese il posto da titolare sulla fascia. Poi la sua crescita è sembrata rallentare insieme al caos tecnico e sportivo che ha attanagliato i rossoneri nel corso delle ultime annate, situazione che comunque non gli ha impedito di partecipare con continuità alle spedizioni azzurre in questi mesi. L'occasione, per il granata, è di alto livello, il palcoscenico uno di quelli che esaltano. Lì sulla fascia si giocherà la sfida del futuro, ma per Zappacosta sarà importante anche in vista dell'immediato presente.
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