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Calciomercato, il Torino può inserirsi su Saric: piace il mediano dell’Ascoli

Calciomercato, il Torino può inserirsi su Saric: piace il mediano dell’Ascoli - immagine 1
Il 25enne bosniaco vuole il salto in Serie A. La Sampdoria lo tratta da settimane ma non ha ancora chiuso

Gianluca Sartori

Perso Rolando Mandragora, approdato alla Fiorentina, il Torino è alla ricerca di almeno un centrocampista centrale come alternativa a Sasa Lukic e Samuele Ricci, i due titolari di Juric. Serve un rinforzo dal buon rapporto qualità-prezzo, che permetta di evitare spese importanti da destinare ad altri reparti bisognosi di prime scelte (vedi la trequarti). Tra i nomi al vaglio della dirigenza granata, secondo quanto raccolto da Toro News, c’è anche quello di Dario Saric, 25enne bosniaco di proprietà dell’Ascoli.

Saric, il Torino alla finestra per il centrocampista dell’Ascoli

Saric nell’ultima stagione ha raccolto 33 presenze, 3 gol e 4 assist in B con l’Ascoli. Un buon bottino per uno dei centrocampisti più interessanti della categoria. Classe 1997, Saric è di nazionalità bosniaca ma gioca praticamente da sempre in Italia e ha fatto una lunga gavetta partendo dalle serie inferiori. Ora si sente pronto al salto in Serie A e diverse società hanno palesato interesse più o meno concreto. Tra queste la pretendente più seria sembra la Sampdoria, che da settimane tratta il giocatore. Ma il club blucerchiato non ha ancora chiuso. Rimane in vantaggio la società del ds Faggiano, sempre molto attento ai talenti della Serie B, ma c’è ancora spazio per un inserimento.

Saric-Ascoli, il contratto è in scadenza 2023

Il Torino valuta un giocatore il cui cartellino non appare inaccessibile. Transfermarkt lo valuta 2.5 milioni di euro e il contratto è in scadenza 2023, motivo per cui le pretese dell’Ascoli non possono essere elevatissime. Il presidente Massimo Pulcinelli ha proclamato “Proposte serie per Saric o resta da noi”. Di più miti consigli il direttore sportivo Marco Valentini, che secondo quanto riportato da PicenoTime ha recentemente dichiarato: “Una società deve avere la sensibilità di capire quando il percorso di un calciatore sia arrivato al massimo e diventi quindi giusto fargli cambiare aria. Da Saric e dal suo entourage ho la sensazione che vogliano provare qualcosa di diverso. Tutto ovviamente deve andare d'accordo con la nostra volontà e con le nostre richieste di mercato. Se uscirà, comunque, avverrà nel modo per noi più consono". Saric può essere un’altra scommessa dalle serie inferiori, come Bayeye del Catanzaro? Il Torino ci pensa.

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