Simone Edera quasi certamente lascerà il Torino e la Stella Rossa di Belgrado è, ad ora, la squadra più vicina ad assicurarsi le sue prestazioni. In questa prima parte di stagione, l’ex Primavera non ha trovato lo spazio sperato sotto la gestione di Marco Giampaolo a causa della troppa concorrenza e di una certa incompatibilità tattica con le idee di Giampaolo, ed anche il tecnico granata ha confermato nei giorni scorsi la prossima partenza del classe ’97. Con le parole e con i fatti, visto che il ragazzo non è stato convocato nelle ultime due partite.

VOLONTA’ – Due presenze in campionato contro Inter e Roma ed altrettante in Coppa Italia contro Lecce ed Entella, per un totale di 166′ minuti. Non il massimo per un giocatore di soli 24 anni, che aspetta ancora la propria consacrazione. Per migliorare, trovare continuità in campo è determinante ed è dunque comprensibile la volontà del ragazzo, ribadita anche dal suo procuratore Giuseppe Galli, di cercare opportunità altrove. La possibile (probabile) destinazione è di prestigio: la Stella Rossa allenata da Dejan Stankovic, attualmente prima in Superliga serba, è fortemente interessata al giocatore ed è pronta a fare la sua offerta. Trattenere un elemento impiegato così poco, potrebbe infine risultare controproducente anche per il Torino, che dunque ha aperto alla cessione. Il ragazzo dal canto suo vorrebbe rimanere in Italia ma è sempre più stuzzicato dall’ipotesi di fare un’esperienza in un campionato diverso.

FORMULA – Da sottolineare c’è che le intenzioni del club di Via Arcivescovado e di Edera vanno quindi nella stessa direzione. Lasciarsi sì, ma ad una condizione: le parti sembrano voler prendere in considerazione solo un trasferimento solamente a titolo temporaneo. Questo permetterebbe alla società di mantenere la proprietà del cartellino dell’ex Primavera – il cui contratto è stato rinnovato nell’estate 2018 e prolungato sino al 2023 – ed al giocatore di rimanere vicino all’ambiente che lo ha visto crescere. Sono perciò attese novità a stretto giro di posta.
Sarebbe stata più opportuna la B, ma sono convinto che è il giocatore a rifiutare
Il sig edera percepisce 400 k€ netti a stagione, troppo per la nostra serie b e dove sicuramente non vuole calarsi e troppo scarso per la nostra serie a.
Be se non possiamo pagare 400k euro per un attaccante in serie b veramente il presidente di quello che resta il toro lo può fare il macellaio vicino a casa mia. E che diamine…
Credo che mirafiori64 intenda dire che una squadra di serie B non può pagare 400K per un giovane dal rendimento che è tutto da verificare.
Porta anche quello scarso del tuo mister x favore!!!!!!! Portalo con te…..
Zaza…errare è umano perseverare è diabolico
Grazie Giampy
Aspetterei solo di cederlo dopo il match di Coppa Italia. In Coppa Italia mai come ora devono purtroppo giocare le seconde linee
dicono che domani meite al milan stai a vedere che ci segna contro i coppa Italia hahaha
In ottica retrocessione fan bene a darlo solo in prestito, non sarà da massima serie ma il prossimo anno in serie b farà la differenza.
Cairo e Vagnati..
..o muovete il culo come si deve..nel senso di cacciare il grano per rinforzi con
giocatori veri..o levatevi dai coglioni.
Urbano..
..in un sussulto di dignità..se non hai più voglia..cedi il TORO a qualcuno che lo possa SALVARE dall’ennesima retrocessione…SIAMO ANCORA IN TEMPO..MA IL TEMPO STRINGE..
CAIRO..CI HAI PROPRIO ROTTO I COGLIONIIIIII….
La nostra rabbia va indirizzata in unica direzione… MILANO.
Nelle pieghe della formula del prestito e nella destinazione di Edera c’è tutta la pochezza del calciatore. Prestito perché ad oggi nessuno ti da 1 euro per un 24enne che ha buttato nel cesso 5 anni tra i pro, finendo ai margini. E allora meglio prestarlo sperando che da qui al 2023 sbocci o faccia almeno una stagione decente così da poterci ricavare 100 euro dalla sua cessione. Sulla destinazione che dire? In Serbia è finito, con tutto il rispetto per i serbi. La stessa fine di Ljajic che manco i turchi vogliono più tra i piedi…
Sempre una parola buona per tutti, vero??
Bravo!
Insultare e mortificare Edera, scrivere che non vale neppure 100 (cento) euro, le serve per gratificare il suo orgoglio mortificato e ferito?
E poi dice che io sono la “fustigatrice” degli allenatori granata perché non ho apprezzato Mazzarri, ed ora avanzo dubbi e riserve su Giampaolo!
Se altri criticano ad esempio un giocatore di colore a lei gradito, si scaglia contro dando loro dei razzisti.
Parlare, anzi denigrare come fa lei serbi e turchi: che cos’è?
I 100 euro sono un modo di dire, mi sembra lapalissiano. Il succo è che non se lo fila nessuno, quindi non ha mercato, vale pochissimo da questo punto di vista. Non capisco dove sono l’insulto e la mortificazione. Come direbbe Feltri: è fattuale.
E un’ altra cosa… Non è la prima volta che mi attribuisce azioni che non mi appartengono. La pianti! Sto parlando di calcio e solo di calcio e in questo contesto i loro campionati sono mediocri, ancor meno qualitativi di quello italiano, gia di per se non eccelso. Come si permette a darmi del razzista? Serbi e turchi per me valgono quanto italiani e congolesi, svedesi e australiani, cinesi e statunitensi, lombardi e siciliani, torinesi e leccesi, bianchi e neri, gay e lesbiche, atleti e diversamente abili, scienziati e muratori. Le è chiaro o glielo scrivo in un’altra lingua? Non si permetta più.
Lascia stare Mimmo…. Non ne vale la pena.
Mimmo@ hai fatto bingo!!! Dopo essere un anti vivaio adesso per la democratica signora sei pure un razzista.
Ehhh!Ma quando si tocca “Mbappedera”succede questo.Manco la serie B lo ha voluto.Adesso andrà a fare panchina nel “calcio che conta”
mimmo, la signora oltre che ad essere spesso di un retorico pietoso e di una permalosità senza pari, spesso capisce quadrato ciò che è tondo e tondo ciò che è quadrato. ha rotto le balle per mesi con la filastrocca del cairo buon padre di famiglia, e ora da un pò ha cominciato con quella dei giovani incompresi. averti dato del razzista per ciò che hai scritto vuol dire, semplicemente, non saper capire ciò che si legge. si può non essere d’accordo con te su alcune analisi, come con me, ma darti del razzista è veramente una roba dell’altro mondo.
Guardi che gli allenatori li sceglie il suo idolo Cairo così come i giocatori e tutto il resto
Rimbaud@ secondo la signora Cairo è sempre mal consigliato. È una catena il Ds consiglia l’allenatore a Cairo, l’allenatore consiglia i giocatori da acquistare e cedere. E lui da buon padre fi famiglia accontenta tutti.
È un presidente da 7.
L’intervista di ieri di Vagnati su Meitè è, a mio parere, l’indice perfetto che dimostra quanto il ds sia scemo.
In un momento così, prima di una partita che inesorabilmente avrebbe visto la squadra perdere, non era difficile prevederlo, questi parla delle cessioni.
Tutti vogliono sapere sui nuovi acquisti e lui no, riceve l’intervista, per motivi di sua visibilità personale, per parlare di una cessione. Non ti viene il dubbio che potresti ulteriormente esacerbare l’animo dei tifosi e che forse sarebbe meglio rispondere con un diplomatico no comment.
Parli, perché hai la lingua in bocca, perché c’è il giornalista che ti blandisce e perché fondamentalmente sei solo un cretino.
Se era bravo era alla spal.questa se nn sbaglio sara la sua terza retrocessione
Non sbagli fratello granata…..è un esperto di retrocessioni e spesso precoci
Vattene.
Certo che per Edera lasciare una squadra disastrosa e pietosa come l’attuale Toro, e, in qualità di scarto dei nostri allenatori e di una buona fetta di tifosi granata, andare a giocate nella Stella Rossa di Belgrado sarebbe un gran bel passo avanti..
Sbaglio, o si parla di una squadra prima nel proprio campionato, impegnata pure in Champions League?
Ad Edera auguro le migliori gioie e soddisfazioni per la sua carriera futura. Gli auguro di riuscire a dimostrare lontano da un Torino che non lo vuole e lo sta scartando tutto il suo reale valore.
Per il bene del Torino mi auguro che non si faccia l’ennesimo errore nel disfarsi di giocatori buoni per tenere e dare soldi e fiducia a molti di quelli che ci stanno precipitando verso la serie B!
Auspico quindi che la formula sia “solo” quella del prestito, senza nessun diritto/dovere di riscatto da parte dei serbi.
Certo è che, se Edera riuscirà ad affermarsi all’estero, per dirla alla Cerci “nel calcio che conta”, sarà poi difficile farlo ritornare nell’amara e grigia realtà di questa nostra Società.
Però, si sa, il Primo Amore non si scorda mai..
Auguro quindi ad Edera di andare ad affermarsi altrove, e al Toro di poterlo riaccogliere presto a dare una mano alla causa granata.
Speriamo si tratti solo una “pausa di riflessione”, non di una separazione né tantomeno di un divorzio!
Ora, però, sta ad Edera riuscire a dimostrare a tutti coloro che non hanno creduto in lui quello che sa fare:
auguri sinceri!
Gioca la CL perché è la squadra più forte di un campionato mediocre. Certo, meglio dell’attuale Toro ma non per colpa di Giampaolo…
16esimi nel ranking uefa, persino dietro Cipro. Giusto per fare un paragone siamo al terzo posto…
il calcio che conta sarebbe quello serbo? buono a sapersi. edera ha già avuto le sue occasioni di andare in prestito per mostrare il suo valore, e come è andata a finire è evidente a chi ha un pò di memoria. miha lo aveva voluto a tutti i costi a bologna, dove ha collezionato solo 4 presenze. non so davvero di cosa si stia parlando.
Appunto, questa è una squadra prima in campionato, che gioca la Champions, per Edera è un campionato straniero, non parla la lingua e ha a disposizione cinque mesi. Ma realmente pensiamo che possa fare esperienza, che possa giocare con continuità ? Tornerà a casa con tanta esperienza sì, ma in panchina e una manciata di minuti di gioco.
Signora andrà via non “in qualità di scarto dei nostri allenatori” ma di scarto come scrive lei delle squadre di A e di B che non lo hanno cercato nonostante la boriosita’ del suo procuratore.
Le faccio inoltre gentilmente notare che il da lei tanto vituperato berenguer reo sempre secondo quanto da lei più volte postato di aver portato via il posto ad Edera e Parigini è titolare fisso non in Serbia ma in Spagna.
Povero Cairo sempre mal consigliato dagli allenatori di turno.
Andare a giocare in Serbia in quella che fu una volta la gloriosa Stella Rossa,ma che ora è una squadra modestissima in un campionato mediocre,sarebbe il “calcio che conta”?
Concordo per l ipotesi prestito. Il prossimo anno sarà utile riaverlo.
Cinque mesi a scaldare la panchina, ma è Vagnati che partorisce queste idee ?
Ora è il momento di dimostrare i fatti
Per me lo possono pure regalare