Calciomercato Torino, la linea è chiara: acquisti solo a determinate condizioni

"Il calciomercato invernale è nel vivo, ed anzi si avvia alla propria naturale conclusione: ancora pochi giorni di tempo prima della chiusura ufficiale dei battenti, e le rose non saranno più suscettibili di modifiche. Nonostante un avvio scattante che aveva lasciato presagire operazioni significative in termini di qualità ma anche di quantità (nella prima settimana di questa finestra sono infatti arrivati Iturbe, Carlao ed il riscatto anticipato di Iago Falque) le operazioni in entrata del Torino sembrano essersi da una decina di giorni arenate, in una sorta di limbo che non permette mai di sbloccarsi veramente.

"UNA MEZZALA - Il principale obiettivo, ormai è noto, risponde alle caratteristiche di un centrocampista ed in particolare una mezzala in grado di abbinare importanti qualità in fase offensiva a - quel che soprattutto manca alla compagine di Mihajlovic - grinta e solidità difensiva: un uomo completo in grado di portare esperienza all'interno del reparto granata. La linea intrapresa però nel corso di questo mercato invernale dal club di via Arcivescovado sembra essere chiara, e seguire due fondamentali direttive: l'intenzione di acquistare c'è, ma solamente a patto di rispettare questi due punti basilari.

"EFFETTIVA QUALITÀ - Per prima cosa, non è in programma l'acquisto di giocatori che permettano di muovere le acque di questa sessione senza poi cambiare effettivamente il valore della rosa: si interverrà sull'organico solamente se il giocatore (o i giocatori) acquistato sarà in grado dare nel concreto un apporto qualitativo ed alzare per davvero quell'asticella di cui tanto si è parlato. Non si prenderanno dunque giocatori tanto per prenderli, ma solamente pedine di livello superiore a quelle già presenti nel roster a disposizione del tecnico serbo. In questo senso, Hiljemark - appena approdato al Genoa - era sì ritenuto un profilo interessante,ma si è deciso di non partecipare all'asta che poi si è scatenata per il centrocampista svedese in uscita dal Palermo.

"PREZZO ADEGUATO - Secondo parametro da rispettare, fondamentale anche questo, il prezzo: la valutazione del cartellino dovrà essere in qualche modo adeguata al valore effettivo del giocatore inseguito. Come già detto la volontà di attingere dal mercato per rinforzarsi c'è ed è innegabile, ma non a prezzi inadeguati. In questo senso può essere vista la recente frenata per Castro. Nel calciomercato, si sa, chi ha i pezzi pregiati se li tiene o chiede cifre altisonanti per liberarli. E il Toro vuole acquistare sì, ma non spendendo il doppio di quanto il giocatore varrebbe in una sessione estiva. Se invece non capiteranno le occasioni che saranno ritenute giuste, la rosa granata potrebbe anche restare così com'è senza subire ulteriori modifiche, per puntare sui giocatori che già ci sono: da un Baselli che deve compiere il definitivo salto di qualità in termini di responsabilizzazione, a un Gustafson che deve ancora esordire in Serie A. Detto questo, nel mercato mai dire mai e negli ultimi giorni di mercato può succedere ancora qualcosa: ma la linea stabilita è questa, fino a fine stagione, quando sarà d'obbligo tirare le somme, a tutti i livelli, di quanto accaduto.