"Ormai Nikola Maksimovic sembra essere diventato un chiodo fisso del Napoli, che dopo un corteggiamento lungo tre mesi durante la scorsa sessione estiva è tornato a farsi sotto fin dall’apertura di questo mercato invernale, attraverso continui contatti con la società granata volti a trovare la formula giusta per convincere il presidente Cairo a privarsi di uno dei suoi gioielli. Avevamo scritto questa mattina come nonostante le ultime proposte dei partenopei si fossero ulteriormente avvicinate alle richieste del Torino, non fossero ancora sufficienti per strappare il talentuoso difensore serbo al tecnico Ventura e portarlo alla corte di Sarri (LEGGI QUI)
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Calciomercato Torino: Napoli, per Maksimovic prestito a 2 milioni, riscatto a 17. Non basta!
In uscita / Cairo è stato chiaro a più riprese, parti più vicine: ora per il serbo si può chiudere a 20 milioni più 3 di bonus. E la formula del prestito non convince
"Arrivano però ora ulteriori novità sul fronte Maksimovic: anche l’ultima offerta del Napoli è stata rispedita al mittente, non combaciando con la richiesta granata. Due milioni di prestito con un diritto di riscatto fissato a 17 milioni più bonus facilmente raggiungibili, questa la recente proposta di De Laurentiis per aggiudicarsi il centrale granata, ma Cairo non scende dal prezzo già deciso in estate e più volte ribadito.
"Trapela tuttavia cauto ottimismo in casa Napoli per questa operazione: i partenopei continuano infatti ad avvicinarsi sempre più alla somma richiesta dal Torino ed è nell’aria la convinzione che, se sarà formulata l’offerta giusta, il difensore partirà per accasarsi all’ombra del Vesuvio. Offerta giusta che sarebbe poco più elevata dell’ultima proposta: si potrebbe infatti chiudere ad una cifra pari ai 20 milioni più 2/3 di bonus (sempre facilmente raggiungibili), una proposta che per ora ancora non è arrivata al club di Via Arcivescovado, il quale ovviamente non ha nessuna fretta di privarsi di Maksimovic come già ribadito dal ds Petrachi.
"Riguardo all’ultima proposta partenopea, c’è un altro aspetto che non convince il club di Urbano Cairo: la cessione in prestito con diritto di riscatto. Prima di tutto perché i soldi derivanti dalla vendita del difensore andrebbero subito reinvestiti sul mercato, e dunque sarebbe importante ottenere una grossa cifra fin da subito; in secondo luogo poiché tenendo anche conto della condizione fisica del serbo (al rientro da un lunghissimo infortunio) il Torino non si fiderebbe di prestare il calciatore con il rischio di privarsene per sei mesi e poi vederlo fare ritorno sotto la Mole a fine campionato, non essendo riscattato. Giacché l'obbligo di riscatto potrebbe essere inserito soltanto se legato alle prestazioni del giocatore. Situazione in evoluzione, trattativa calda ma ancora irrisolta: il tira e molla tra Torino e Napoli per Maksimovic non si è ancora concluso.
"Manolo Chirico
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