gazzanet

Torino, Glik: il polacco alla soglia della storia del club

Calciomercato / Il rinnovo fino al 2020 dà al centrale polacco la possibilità di diventare il secondo capitano più longevo dopo Ferrini

Gianluca Sartori

"Dopo un autunno di rinnovi importanti in casa Torino, dulcis in fundo: il rinnovo del capitano Kamil Glik. Una firma cercata da tempo, a cui si pensava ancora prima della fine della scorsa stagione, e posta nella giornata di ieri sul nuovo contratto, che lega il centrale polacco al club granata fino al 30 giugno 2020.

"Un riconoscimento giusto, per un calciatore che da molti viene ritenuto come pochi altri un degno prosecutore della tradizione della fascia di capitano del Torino, per qualità e carattere. Un simbolo vero e proprio, per il Torino di Ventura: il tecnico genovese, arrivato nell’estate 2011, consigliò l’acquisto di quel ragazzone che aveva allenato a Bari per un breve periodo. E da ruvido e sgraziato stopper, Glik è diventato uno dei difensori più quotati del calcio italiani, affermandosi di pari passo insieme al Torino. E ha meritato sul campo, lui più di chiunque altro,  la considerazione dei tifosi e della società, concretizzatasi in un adeguamento del contratto consono all’importanza che riveste il polacco nel Torino attuale.

"Una firma che – va sottolineato – permette al capitano del Torino di “mettere le mani” sulla storia del club. E’ semplice notare come, qualora il contratto venisse rispettato, Glik si ritroverebbe nel 2020  ad essere, a 32 anni, il secondo capitano più longevo della storia del Torino, con sette stagioni con la fascia al braccio: dietro solo a un’icona come Giorgio Ferrini (inarrivabile, a quota 12) e alla pari di una figura storica del calcio granata e nazionale, Adolfo Baloncieri.

"Allora, quella di Glik e del Torino può essere interpretata come una scelta precisa: quella di legare le proprie immagini a doppio filo l’una con l’altra per molti anni ancora. Una possibilità che altri hanno avuto in passato, ma non l’hanno colta: Kamil, invece, da capitano della gente quale già è, può elevarsi a bandiera storica di uno dei club più importanti del calcio italiano.