"A molti tifosi del Torino piacerebbe molto, ma per ora stiamo parlando di ipotesi giornalistiche, per non dire di mere suggestioni. Stiamo parlando del ritorno in granata di Adem Ljajic, ventilato come possibile - anzi quasi certo - da alcune fonti di informazione nelle ultime ore. Il tema prende le mosse dalla crisi economica in casa Besiktas, che in effetti c'è, come testimoniato dalla rescissione del difensore Pepe. Al momento, però, non pare che il destino del trequartista serbo possa essere coinvolto.
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Torino, il ritorno di Ljajic? Per ora è solo una suggestione
Il punto / Al momento il trequartista resta in Turchia sino a fine stagione, poi si vedrà
"Ljajic, lo ricordiamo, è stato ceduto il 31 agosto dal Torino al Besiktas, in prestito con obbligo condizionato ad almeno due circostanze; il raggiungimento di 17 presenze (Ljajic è a 16, risultando al momento un titolare indiscusso delle Aquile) e la qualificazione del Besiktas per la stagione 2018/19 ad una competizione europea (al momento il Besiktas è solo settimo). Il club turco dovrebbe versare 6.5 milioni per il riscatto a giugno 2019: si tratta di obbligo al verificarsi di dette condizioni, di semplice diritto in caso contrario.
"La crisi economica attuale del club, incline a liberarsi di alcuni ingaggi pesanti (quello di Ljajic ammonta a circa 3 milioni, il doppio di quanto percepiva in granata), non pare per ora coinvolgere il fantasista serbo; che ha scelto convintamente la Turchia ed altrettanto convintamente è stato scelto dal Besiktas, mentre il Torino lo ha ritenuto ai tempi non più indispensabilee oggi non risulta bramare per poterlo accogliere nuovamente. Al momento, nessuna comunicazione sarebbe arrivata al club granata e la situazione per ora non muta. Il mercato, in ogni caso, chiude solo il 31 gennaio: in materia è sempre bene evitare sentenze definitive prima del tempo. Ma al momento Ljajic resterà in Turchia sino al 30 giugno, poi si vedrà.
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