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Torino, ecco chi può partire a gennaio: Nkoulou è il primo della lista

Calciomercato / Da Nkoulou a Edera: il Torino si prepara a un massiccio mercato in uscita per ristabilire gli equilibri all'interno dello spogliatoio. Su Izzo e Sirigu...

Nicolò Muggianu

Il Torino è pronto a un massiccio repulisti sul mercato di riparazione. A pochi giorni dal via della sessione invernale di calciomercato - che comincerà ufficialmente il prossimo 4 gennaio 2021 - la società granata sta studiando le mosse da fare in entrata e soprattutto quelle in uscita, necessarie per ristabilire gli equilibri di un gruppo che, come detto dallo stesso presidente Cairo qualche settimana fa, sarà probabilmente sfoltito a stretto giro di posta: "Se qualcuno - ha dichiarato il patron alla Gazzetta dello Sport -, anche a gennaio, preferirà andare via io non ho problemi: tutti quelli che hanno questo tipo di esigenza possono andare. Basta che me lo dicano, e noi li accontenteremo".

 TURIN, ITALY - DECEMBER 12: Nicolas Nkoulou of Torino F.C. and Ignacio Pussetto of Udinese Calcio battle for the ball during the Serie A match between Torino FC and Udinese Calcio at Stadio Olimpico di Torino on December 12, 2020 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"SCONTENTI - In cima alla lista dei possibili partenti c'è senza dubbio Nicolas Nkoulou, in scadenza di contratto e reduce da una sostituzione al 45' e tre esclusioni nelle ultime quattro partite. Sembra dunque ormai segnato il futuro del centrale camerunense che, non avendo ancora rinnovato il proprio contratto con il Torino, difficilmente resterà in granata fino al termine della stagione: è evidente come l'ipotesi rinnovo sia al momento lontanissima e dunque cederlo a gennaio sarà l'unico modo per non perderlo a parametro zero. Non ci sarebbe da stupirsi se a lasciare Torino fossero anche Millico ed Edera: due canterani granata che non stanno trovando spazio nelle rotazioni di Giampaolo. L'esterno classe 1997 - come dichiarato qualche giorno fa dal suo procuratore - è già alla ricerca di un club che voglia puntare su di lui in pianta stabile. Così si può dire anche per Millico, che ha racimolato pochissime presenze tra un'assenza per motivi di salute e l'altra, buttando di fatto alle ortiche gli ultimi mesi.

I GIOVANI - In uscita anche altri due giovani che non hanno disputato neanche un minuto in questo avvio di stagione. Parliamo di Ferigra e Adopo che, dopo una prima fase di campionato da separati in casa - con il centrocampista classe 2000 rimasto quasi completamente fermo dall'inizio dell'anno a causa dello stop dei campionati Primavera, mentre il difensore ha almeno giocato con la Nazionale dell'Ecuador -, dovrebbero essere ceduti - forse anche a titolo definitivo - per trovare minutaggio altrove.

 NAPLES, ITALY - DECEMBER 23: Salvatore Sirigu of Torino celebrates with Armando Izzo following the Serie A match between SSC Napoli and Torino FC at Stadio Diego Armando Maradona on December 23, 2020 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

"IZZO E SIRIGU - Da chi è certamente in uscita a chi è invece in bilico: due situazioni molto delicate riguardano Salvatore Sirigu e Armando Izzo. Per entrambi c'è da trovare un'intesa sul futuro, anche se nel corso dell'ultima partita contro il Napoli sia il portiere che il difensore granata hanno dato netti segnali di ripresa in termini di attaccamento alla causa. La sensazione è comunque che molto dipenderà in primis dalla loro volontà di continuare o meno nel Torino: se Izzo e Sirigu dovessero presentarsi alla porta di Cairo con le valigie in mano, infatti, difficilmente il presidente deciderà di trattenerli. Tavoli aperti su più fronti dunque e società che si metterà al lavoro già nei prossimi giorni.