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Allegri presenta il derby: “Torino preparato e aggressivo. Rispettiamo i granata”

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Le parole del tecnico in conferenza stampa alla vigilia del derby della Mole

Redazione Toro News

È la vigilia del derby, Juventus-Torino andrà in scena domani alle 20.45 all'Allianz Stadium. Alle ore 14.15, Massimiliano Allegri, il tecnico bianconero, incontrerà i giornalisti per parlare dei principali temi di questa partita.

Cosa rappresenta il derby per lei e per la squadra?

"Il derby è una partita molto importante per noi e per loro. Per noi soprattutto perché dobbiamo continuare questa scalata. Il Bologna ha battuto l'Inter e quindi ha tre punti di vantaggio e dobbiamo cercare di riagguantarlo. Poi dobbiamo continuare a guardare i punti fatti in campionato. Al momento sono 47, dobbiamo cercare di incrementare questo punteggio. Il cammino è lungo, la partita di domani è molto complicata. Il Torino è una squadra molto preparata, ha delle buone qualità e soprattutto è una squadra molto aggressiva"

Come sta Chiesa?

"Ieri ha fatto allenamento con la squadra. Veniva da sei giorni in cui era rimasto fermo nei primi quattro e aveva fatto a parte gli ultimi due. Devo ancora decidere, difficilmente potrà partire dall'inizio. Viene da un lungo periodo di inattività e va gestito. Ha giocato due partite di fila contro Fiorentina e Nantes, è normale che l'abbia pagata. Ma ora sta bene"

Bonucci è pronto per partire titolare nel derby o è presto?

"Sta molto meglio e sono contento. Ha ripreso confidenza col campo per pochi minuti a La Spezia e per qualche minuto in più in Francia. Ha passato un lungo periodo di inattività, sta bene ma domani siederà di nuovo vicino a me. Riaverlo è molto importante, la stagione è lunga e c'è bisogno di lui ed è il capitano della Juventus"

Come sta Pogba? Può essere convocato nel derby?

"Pogba sta meglio e sarà convocato. Se c'è bisogno lo metteremo dentro, vediamo. Sicuramente non ha un minutaggio altissimo, ma ha un buon minutaggio. Po"

Cosa teme del Torino dal punto di vista tattico?

"Le squadre di Juric sono molto specifiche nel giocare. Attaccano molto, danno molta pressione... Quindi si creano partite di grande intensità. Noi dovremo essere molto bravi a giocare questo tipo di partite, calandoci nella realtà della partita. Se pensiamo di entrare in campo e giocare in punta di piedi, rischiamo di prenderle. Dobbiamo essere pronti, consapevoli dell'importanza della partita. Noi dobbiamo essere consapevoli dei nostri piccoli obiettivi. Domani il nostro è raggiungere il Bologna, Torino permettendo"

All'andata decise Vlahovic. Toccherà ancora a lui?

"Sta bene. A parte Milik e Kaio Jorge stanno tutti bene, anche Locatelli sta bene ma è squalificato. Poi è normale che c'è chi ha più o meno minutaggio. Abbiamo anche dei diffidati. Giocando una volta ogni tre giorni dobbiamo essere tutti pronti. Con il Torino è sempre complicato giocare, sarà una partita sporca e dovremo portare gli episodi dalla nostra parte"

Come arrivate al derby?

"Noi in campo dobbiamo fare i punti che ci permettono di rimanere tra le prime quattro. Poi il -15 non è roba nostra. In questo momento la squadra ha fatto 47 punti in Serie A, in Champions abbiamo fallito. Domani sarà una partita difficile. Ora stiamo tutti bene tranne Milik, Kaio Jorge e Miretti che mi ero dimenticato prima ma sarà a disposizione solo da dopo il Torino. Pogba ha giocato 315 giorni fa l'ultima partita, ce ne passa da qui a dire che è un titolare della Juvetus e che è totalmente recuperato. Chiesa non giocava da 10 mesi, ha fatto una partita e mezza e si è dovuto fermare per una settimana, ci vorrà del tempo per la continuità ma è la normalità. I giocatori sono esseri umani, quando ci sono infortuni ci vuole pazienza, non sono macchine"

Ha avuto modo di confrontarsi con Pogba? Cosa chiede a lui da qui a fine stagione?

"Ci ho parlato e ci parlo, come con tutti. Anche lui deve capire che ha una parte importante di stagione per rimettersi in carreggiata. Deve avere gli stimoli per fare un buon finale di stagione e dare una mano"

Come ha visto Paredes? Domani avrà l'ennesima occasione per partire da titolare?

"Fino a questo momento ha alternato partite più buone a partite meno buone. Ha giocato molto, ha 15 presenze all'attivo, 4 in Champions, 1 in Coppa Italia e 2 in Europa League. Quindi è un giocatore importante e deve dare una mano come tutti per i nostri obiettivi"

Cosa chiede a Vlahovic nello sviluppo del gioco e nei colpi di testa?

"Ha tutto il tempo per migliorarsi. Nella mia carriera di allenatore ho avuto tanti esempi di miglioramenti. Chiellini ha finito di giocare che aveva un sinistro delizioso, perché era un ragazzo che quando veniva ad allenarsi veniva a migliorare il sinistro. Aveva voglia di migliorarsi e alla fine riusciva a calciare il pallone con il sinistro anche a 40 metri. E' una questione di allenamento ripetitivo"

Cosa dice del derby il nipotino Filippo?

"Mi mette sempre in guardia lui. Quando si vince è straordinario e va vissuto nel migliore dei modi. Il derby sarà combattuto. Rispettiamo il Torino perché ha dei giocatori di buona qualità e un'organizzazione di qualità data da un buon allenatore come Juric"

Il gruppo ha superato lo choc della penalizzazione?

"La squadra l'ha superata. Dopo la sanzione abbiamo reagito con l'Atalanta, con il Monza invece abbiamo avuto una ricaduta. Poi la squadra si è assestata. Noi abbiamo ben chiaro i nostri mini-obiettivi, che ora consistono nel prendere il Bologna. La squadra non deve poi perdere le proprie certezze. La Juventus ha fatto 47 punti. Su quello dobbiamo lavorare. Come gruppo di lavoro sappiamo che dobbiamo cercare di arrivare a fine stagione con i punti necessari per essere nelle prime quattro, al netto di quello che è successo e che succederà. Abbiamo una semifinale di Coppa Italia da giocare, gli ottavi di Europa League. Più andiamo avanti in Europa, più riempiamo il calendario"

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