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Ministro Giorgetti: “Se la Juve fosse colpevole andrebbe sequestrato lo stadio”

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Il ministro dell'economia ha commentato le vicende giudiziarie della Juventus
Redazione Toro News

Il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti ha rilasciato delle dichiarazioni altisonanti in occasione di “Vita da campioni” organizzato con il presidente della Fitp Angelo Binaghi e quello di Sport e Salute Vito Cozzoli agli Internazionali d'Italia. Ci sono personaggi del calibro di Filippo Magnini e Manuela Di Centa. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Giorgetti ha commentato così la vicenda giudiziaria della Juventus: "Ad esempio, ultima battuta, se la Juventus, e dico se, ha fatto un falso in bilancio perché togliere i punti? Se ragionassimo come Agenzie delle Entrate le sequestrino lo stadio che nel caso della Juve è un bene di proprietà”. Sono parole che vanno inserite in un ragionamento più grande sulla questione stadi in Italia: “Dobbiamo lavorare su progetti di riqualificazione con lo stadio al centro non solo per la sua dimensione sportiva”. Lo Stato può fare da garante? “Anche. Con fondi dedicati che mobilitino risorse private”. Ma in un momento di risorse scarse è chiaro che “io devo pensare a come aiutare le popolazioni dell’Emilia Romagna”. E ancora: “Se il Luton Town ha costruito il suo stadio in Inghilterra perché non possiamo riuscirci in Italia?”. Anche la giustizia sportiva riorganizzata: “Purtroppo si sta verificando una situazione parossistica con i tifosi che fanno il tifo per i giudici sportivi. Mi rendo conto che il tema è delicato, ma certo va ripensato tutto. È evidente che il sistema di giustizia sportiva negli anni 60 e 70 non può più funzionare. La terzietà c’è ma non è possibile che gli organi di giustizia sportiva vengano nominati dal vincitore delle elezioni federali. E poi ci sono consiglieri di Stato, avvocati dello Stato che sono impegnati in processi sportivi, ma ognuno deve fare il suo mestiere”.