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Torino-Lecce, Mazzarri ha buone pedine davanti: i granata devono subito dare la direzione

Lavagna tattica / Torna la rubrica di Lello Vernacchia: “Mazzarri ha un attacco di peso, ma contro il Lecce non è facile”

Lello Vernacchia

Il Torino affornta il Lecce, squadra neopromossa al campionato di Serie A e reduce da due sconfitte consecutive contro Inter e Verona. Una gara comunque non semplice, che i granata non devono per nessuna ragione sottovalutare, e che gli uomini di Mazzarri dovranno indirizzare dalla loro fin da subito.

LA SITUAZIONE - Prima gara stagionale contro una neopromossa, e ci sono ancora gli strascichi del caso Nkoulou, risoltosi da poco. Per questa ragione fa bene Mazzarri a confermare chi ha fatto benissimo contro l'Atalanta prima della sosta: lì si è vista una grande prestazione dopo l'eliminazione dall'Europa League, se si vince così il calcio è bello. L'arrivo di Verdi poi ha dato a Mazzarri una pedina importante per quel che riguarda il reparto avanzato: è bravo nell'1vs1, sulle fasce ed ha un ottimo tocco. Il Toro, inoltre, quest'anno potrà contare su una panchina piena di giocatori importanti.

https://www.toronews.net/toro/toropreview-verso-torino-lecce-come-escono-i-granata-dalla-sosta/

ABBONDANZA IN ATTACCO - In attacco Belotti è di una brillantezza importante ed avere Verdi a supporto è un'ottima cosa. Il Toro ha adesso un attacco di peso, bisognerà vedere se il tecnico opterà per il 3-5-2 o il 3-4-3: il discorso è tattico e di equilibrio. Con il Lecce non sarà facile: i pugliesi contro l’Inter hanno avuto l'occasione di portarsi sull'1-1. Queste sono le classiche partite tranello, o “a bischero sciolto”, come si dice dalle mie parti: tutte le partite sono difficili, Mazzarri ha già fatto cose belle quest’anno ed ha pedine importanti davanti. È evidente nella sua cultura il 3-5-2 gli dà più equilibrio... D'altronde la squadra sta facendo bene, per cui giustamente muove meno pedine possibili. Importante anche aver recuperato Iago Falque, che ha fatto vedere l'anno scorso di essere un elemento essenziale nel meccanismo di Mazzarri: mostra qualità sulla fascia e tira bene le punizioni, inoltre ha la 10 di Sala, uno che lavorava per la squadra proprio fa Iago; lui ha un'ottima intesa con Belotti e se qualcuno va male può entrare e mettere su forze fresche.

SUBITO UNA DIREZIONE - A Torino ci sarà molto caldo. Nelle prime partite dopo la preparazione alcuni giocatori soffrono il caldo, quindi se hai una panchina lunga ed importante puoi manovrare a seconda di risultato e possibilità tecnico-tattiche: Mazzarri è un maestro nel farlo. Bisogna vedere come si svolge la partita ma il Torino ha qualità: i primi 20-25 minuti sono importanti per sbloccare il risultato. In caso contrario il Lecce ti darà filo da torcere, perché nessuna squadra scende in campo senza la voglia di fare il risultato. Questa è una partita dove hai tutto da perdere e se pareggi sono 2 punti persi: vincere invece ti mantiene a punteggio pieno. con tutto ciò che comporta. In classifica saresti lì sopra, dove si respira aria diversa.